Solo contanti, e senza ricevuta: sigilli all’officina, era abusiva

Diverse le auto in attesa di riparazioni quelle trovate dai militari

I militari del Nil di Massa Carrara, in collaborazione con gli Ispettori tecnici dell’Ispettorato del lavoro, sede di Carrara, coordinati funzionalmente dalla direttrice dell’Itl di Lucca – Massa Carrara, Anna Maria Venezia, hanno effettuato un controllo in un’officina di autoriparazioni situata a Carrara.

L’attività veniva svolta in seguito ad alcune segnalazioni di cittadini che lamentavano l’impossibilità di pagare con bancomat o altro sistema tracciato, riferendo che il titolare richiedeva il pagamento in contanti senza accettare alternative.

E’ stata altresì ravvisata un’altra anomalia nel contesto di queste segnalazioni, riguardante l’impossibilità di ottenere alcuna ricevuta documentale degli interventi effettuati alle vetture anche ai fini fiscali.

E’ stato quindi svolto servizio di osservazione e all’interno dell’officina sono stati notati due meccanici, ognuno impegnato a effettuare interventi al motore di 2 autovetture. Avendo conferma dell’attività di autoriparazione in essere, i carabinieri hanno proceduto al controllo dei due meccanici e richiesto la documentazione attestante la regolarità di tale attività commerciale.

Dai primi accertamenti svolti, è emerso che l’attività di autoriparazione era abusiva in quanto non era stata costituita alcuna impresa e non era stato formalizzato alcun adempimento riguardante i contratti di lavoro del dipendente, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in materia di gestione dei rifiuti derivanti da lavorazioni meccaniche.

L’attività risultava comunque fiorente, in quanto nell’area antistante l’officina vi erano diverse auto parcheggiate in attesa di intervento e, durante il controllo, venivano notati diversi automobilisti avvicinare il responsabile dell’officina che sbrigativamente li congedava.

Stante la totale inosservanza di regole e il contesto in cui si trovava l’officina, ovvero all’interno di altra attività dedita alla distribuzione di carburanti e a un deposito temporaneo di bombole gpl, i carabinieri del Nil hanno provveduto al sequestro.