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Il dg viola Joe Barone non ce l’ha fatta: dopo l’infarto è morto al San Raffaele

19 marzo 2024 | 17:00
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Il dg viola Joe Barone non ce l’ha fatta: dopo l’infarto è morto al San Raffaele

Era andato in arresto cardiaco domenica scorsa

Non ce l’ha fatta: dopo il malore, la corsa in codice rosso all’ospedale, l’intervento chirurgico, il direttore generale della Fiorentina è deceduto all’ospedale San Raffaele di Milano,  dove era ricoverato in terapia intensiva, in condizioni molti gravi.

Il Dg viola era andato in arresto cardiaco nel primo pomeriggio di domenica 17 marzo, tanto che la partita Atalanta Fiorentina era stata rinviata.

.Lascia la moglie Camilla, i quattro figli Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella, oltre al piccolo nipotino che porta il suo nome. Domani avrebbe compiuto 58 anni. 

“La scomparsa di Joe Barone, mi rattrista profondamente. Ha dedicato tanta energia e passione per il calcio e per la Fiorentina. Un abbraccio forte alla sua famiglia e a tutti i tifosi viola”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani.

La Città Metropolitana – spiega Nicola Armentano, consigliere delegato allo Sport – ricorda con affetto Joe Barone ed è addolorata per la sua scomparsa. Ha partecipato con simpatia e convinzione ad iniziative dell’ente, come il progetto Fair Play per un sano agonismo e un tifo corretto e leale”.

“La morte di Joe Barone mi dà grande dispiacere. Se ne va troppo presto una figura a cui mi legava un rapporto nato nei tempi in cui discutevamo del centro sportivo della Fiorentina e dello stadio e proseguito negli anni. A volte vedevamo le cose nello stesso modo, a volte in maniera diversa, ma ci confrontavamo sempre con la schiettezza che lo contraddistingueva, fino al nostro ultimo scambio poco tempo fa. Mancherà a Firenze e alla Fiorentina”. Così Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano, appresa la notizia della morte di Joe Barone.

“L’ho conosciuto come persona di grande competenza, cordiale e aperto al confronto. Con lui tutti si sentivano a proprio agio perché nei rapporti faceva prevalere sempre l’aspetto umano, pur nella determinazione delle sue idee” aggiunge il responsabile sport Andrea Dominijanni.