In Prefettura a Pisa il protocollo d’intesa contro le aggressioni in sanità

Condiviso con l’Aoup, l’Asl Toscana Nord Ovest e le forze di polizia, ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione reciproca tra gli enti
Nella giornata di oggi (11 marzo) alle 16 il prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, il direttore generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, MariaLetizia Casani, e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana, Silvia Briani procederanno alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, per la gestione degli interventi urgenti nei casi di aggressione e di violenza nei confronti degli operatori del settore.
Il protocollo, redatto in attuazione dell’articolo 7 della legge 14 agosto 2020, numero 113 Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni, e condiviso con l’Azienda ospedaliero universitaria pisana, l’Usl Toscana Nord Ovest e le forze di polizia, ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione reciproca tra gli enti nella gestione degli episodi di aggressione.
Il documento, particolarmente importante per la difesa degli operatori sanitari dai casi di violenza, prevede l’attuazione di una serie di azioni volte alla prevenzione, valutazione e riduzione del rischio per gli operatori nello svolgimento della loro attività quotidiana.
La finalità è quella di contenere gli atti di maltrattamento e aggressione, mettendo in campo procedure e misure, sia organizzative sia strutturali, per identificare e segnalare prontamente comportamenti violenti nei riguardi del personale in servizio.
L’azienda Usl Toscana Nord Ovest e l’Azienda ospedaliera universitaria pisana si impegnano inoltre a dotare i propri presidi e le proprie strutture di misure informative e di comunicazione che consentano l’eliminazione o riduzione delle condizioni di rischio presenti.