


Era nascosto nella vegetazione
Su segnalazione di un privato cittadino,i carabinieri della stazione di Porto Azzurro sono intervenuti in località Monserrato nella zona sottostante “il pino”, dove nascosto dalla folta vegetazione è stato ritrovato un ordigno bellico inesploso risalente al secondo conflitto mondiale.
I militari dell’Arma, al fine di evitare situazioni di pericolo, hanno provveduto a delimitare l’area circostante l’ordigno con nastro segnaletico e ad attivare immediatamente le procedure previste per la richiesta dell’intervento
È stato chiamato ad operare il personale specializzato dell’Esercito proveniente dal 2° Reggimento Genio Pontieri, che nella tarda mattinata di ieri giunto sul posto ha confermato la presenza di una bomba a mano Oto modello 35 di fabbricazione italiana.
L’ordigno bellico, in condizioni di massima sicurezza, è stato definitivamente rimosso e distrutto in una zona idonea.
Alle operazioni di bonifica hanno partecipato il personale della Capitaneria di Porto di Piombino, il personale della Stazione carabinieri di Porto Azzurro e il personale medico della Croce Rossa Militare.
Per gli artificieri piacentini si è trattato dell’ennesimo intervento di bonifica del territorio, per l’eliminazione di una minaccia che nonostante il trascorrere degli anni rimane sempre elevata. Basti pensare che lo scorso anno il personale del 2° Reggimento Genio Pontieri ha effettuato 22 interventi di bonifica nella sola provincia di Livorno e 225 nelle restanti province di competenza di: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Pisa, Prato, Arezzo, Grosseto e Siena.