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Addio a Claudia Fiaschi: morta a 59 anni dopo una breve malattia

4 marzo 2024 | 08:45
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Addio a Claudia Fiaschi: morta a 59 anni dopo una breve malattia

Il cordoglio di Confcooperative Toscana e Confcooperative nazionale

Addio a Claudia Fiaschi, Confcooperative Toscana e Confcooperative nazionale: “Una vita per il Terzo Settore” La presidente regionale e vicepresidente nazionale è scomparsa all’età di 59 anni dopo una breve malattia

“E’ con immenso dolore che diamo notizia della scomparsa a Firenze, dopo una breve malattia, della presidente di Confcooperative Toscana e vicepresidente nazionale di Confcooperative Claudia Fiaschi. Dal 2022 era alla guida del Consorzio Co&So, del cui Cda ha sempre fatto parte”, spiega l’associazione.

La vita di Claudia è stata caratterizzata dall’impegno costante e quotidiano nel Terzo Settore, nel mondo del volontariato e dell’impresa sociale che, con la passione e la professionalità che tutti le hanno sempre riconosciuto, aveva contribuito a costruire. Nel 2022 ha raccontato questa realtà, che considerava estremamente importante per il nostro Paese, nel libro “Terzo – Le energie delle rivoluzioni civili”, analizzandola dal punto di vista storico e attuale, e dando voce alle necessità più urgenti per un suo sviluppo sostenibile. Claudia Fiaschi, nata a Firenze nel 1965, cooperatrice sociale fin da giovanissima, nel 1987 ha fondato la Cooperativa Sociale L’Abbaino e non si è mai risparmiata nell’impegno nella cooperazione sociale, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dell’educazione. E’ stata vicepresidente e amministratore delegato e poi presidente del Consorzio Nazionale Cgm, la più grande rete di cooperative sociali italiana. E’ stata membro del Cda di Etica sgr del Gruppo Banca Popolare Etica, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, vicepresidente del Consorzio Pan (Progetto Asili Nido) e membro di molti osservatori e comitati scientifici.

“La sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti noi e nel mondo della cooperazione – si aggiunge –  che Claudia ha vissuto con entusiasmo, con impegno e con una sensibilità non comuni.
Ci uniamo al dolore della famiglia in questo momento che spegne le parole e cercheremo di onorare la sua memoria proseguendo con passione e determinazione le tante opere da lei realizzate”.

“Ci lascia Claudia Fiaschi, una donna straordinaria il cui impegno nel terzo settore ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani esprime il cordoglio suo e della giunta regionale per la prematura scomparsa di Claudia Fiaschi,  presidente di Confcooperative Toscana e vice presidente di Confcooperative nazionale. “Una notizia drammatica – prosegue Giani – una malattia terribile ce l’ha portata via in pochissimi giorni. Con la sua passione, energia e generosità, Claudia ha ispirato e guidato molti nel perseguire ideali di solidarietà e progresso sociale. La sua leadership nel Forum del Terzo settore e nella Confcooperative ha contribuito a dare voce e dignità a chi lotta per un mondo più giusto e inclusivo. La sua prematura scomparsa è una perdita irreparabile, ma il suo spirito rimarrà vivo nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco. Le mie più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Claudia, a tutti i suoi collaboratori e le sue cooperative, mentre continuiamo a onorare il suo prezioso contributo e a trarre ispirazione dal suo esempio luminoso”.

“Oggi il mondo della cooperazione  e del Terzo settore perde una sua colonna assoluta, io perdo un’amica e un punto di riferimento tecnico di grande valore – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – Con Claudia Fiaschi se ne va una donna appassionata e intelligente con la quale abbiamo condiviso molte battaglie. Ho collaborato con lei su moltissime iniziative, ho partecipato alla presentazione del suo lavoro sul terzo settore. Ci siamo confrontate a proposito della legge sulla cooperazione sociale e tante e tante volte ci siamo sentite per le questioni più diverse. Quando veniva in piazza Duomo passava a salutarmi e per me era ogni volta era una gioia parlare con una donna così entusiasta e perspicace, preparata e attenta che lascia un grande vuoto”.

Piange la sua scomparsa anche l’assessora al sociale Serena Spinelli, che ricorda come “la prematura scomparsa di Claudia Fiaschi, attualmente presidente di Confcooperative Toscana e alla guida del Consorzio Co&So, già Portavoce nazionale del Forum del Terzo settore, è un evento doloroso e una grave perdita per il terzo settore toscano e non solo. Il mondo della cooperazione, dell’impresa sociale e del volontariato sono stati sempre gli ambiti del suo impegno e della sua passione, con l’obiettivo costante di costruire, insieme alle istituzioni pubbliche, comunità più solidali e coese, capaci di prendersi cura di tutti e tutte. Un forte abbraccio a tutto il mondo di Confcooperative, con le più sincere condoglianze alla famiglia, ai suoi cari e alle tante persone che hanno lavorato con lei”.

Perdiamo una figura di primo piano del Terzo Settore, del volontariato e dell’impresa sociale, una donna che con passione e professionalità ha dedicato la sua intera vita al servizio degli altri, con un’attenzione particolare a bambine e bambini. È una grande perdita per tutta la Toscana”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, appresa la notizia della scomparsa di Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana e vicepresidente nazionale di Confcooperative. Il presidente esprime profondo cordoglio suo personale e dell’intero Consiglio regionale ai famigliari, ai colleghi e agli amici.
Avis Toscana si unisce al cordoglio di colleghi, amici e familiari per la scomparsa di Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana, vicepresidente nazionale di Confcooperative e già portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore. “Claudia – dice la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze – aveva un sorriso sincero, una volontà d’acciaio e non si tirava indietro di fronte a niente e a nessuno. È stato un privilegio per noi averla conosciuta e averci lavorato insieme. Ci stringiamo ai suoi cari, a Confcooperative, a Co&So di cui era presidente, al Forum del Terzo settore e a tutto il mondo del non profit che da questo momento è più povero e triste senza di lei”.

Il saluto di Co&So: “Una grande passione ha sempre mosso la vita di Claudia. Fino dagli inizi, da giovane educatrice fino ad oggi all’interno di Co&So, passione, curiosità e intelligenza l’hanno animata in un’ incessante ricerca del Bene Comune. Vedere il bisogno, prendersi cura delle vulnerabilità dei singoli e delle Comunità, ha significato per lei attivarsi per trovare risorse e soluzioni sempre nuove e creative. La cooperazione è stata per lei il mezzo principe per dare “le risposte”: uno strumento in grado di esprimere le potenzialità delle relazioni, della forza dell’Insieme che è sempre più incisiva della somma dei singoli. Un uso sapiente del linguaggio ha contraddistinto il suo modo di parlare e di scrivere, come ci mostra nel suo bel libro sul Terzo Settore. Nulla nel suo agire è stato lasciato al caso, tutto ha trattato con cura e attenzione. Claudia ci lascia un’importante responsabilità che è quella di continuare ad alimentare la passione per la cura delle comunità che abitiamo, la passione nella formazione dei giovani che rappresentano il futuro della transizione imprenditoriale delle nostre cooperative, la passione per la solidarietà e la democrazia agita attraverso lo strumento della cooperazione, un modello organizzativo versatile che valorizza i temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di governance: le parole d’ordine del futuro. E per affrontare il futuro che oggi sentiamo più triste e incerto, Claudia ci ha lasciato quello che lei stessa ha definito, “un bellissimo raccolto” di idee, progetti, strumenti ma soprattutto legami, quelli che è riuscita a tessere in 40 anni di passione cooperativa. Co&So e tutte le persone che lo abitano si stringono alla famiglia in questo momento di grande dolore e nel salutarla si affidano alle sue potenti parole: ‘Sono innanzitutto le persone che cambiano i destini del mondo, delle altre persone, dei giorni. Persone straordinarie, semplici, con sogni, ambizioni, azioni “ordinarie”. Il cambiamento non è frutto di eroismi individuali o collettivi, ma di passi che seguono altri passi, della passione per gesti semplici che hanno una proiezione esterna e relazionale, e una felicità che deriva sempre da incontri e riconoscimenti reciproci’. (Terzo, Le energie delle rivoluzioni civili, C. Fiaschi)”.

“La scomparsa di Claudia Fiaschi è per noi un immenso dolore, una perdita insanabile: era una persona davvero speciale, ha contribuito alla fondazione della nostra realtà e ha ispirato la nostra storia e le nostre azioni”. Così i soci della cooperativa sociale L’Abbaino ricordano Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana, vicepresidente di Confcooperative nazionale, presidente di Co&So e tra i soci  fondatori de L’Abbaino nel 1987, scomparsa all’età di 59 anni. “A Claudia va la nostra più sincera gratitudine per gli insegnamenti e la passione che ci ha lasciato. Vogliamo ricordarla con le sue stesse parole, pronunciate in occasione dei trent’anni della cooperativa, nel 2017: ‘La cooperativa nasce così: da una sorta di ecumenismo delle motivazioni che tentava di dare forma stabile alle spinte di solidarietà, di impegno sociale e civile, di trasformare in lavoro quotidiano il desiderio di cambiamento sociale, consapevoli che l’amore e la passione non sono sufficienti a guarire le ferite, della necessità di superare i deboli strumenti del volontariato da una parte e l’arida etica professionale dall’altra. Riuscimmo davvero a fare di questo un sogno comune – scrisse Claudia – il nostro posto nel mondo da cui sfidare il tempo futuro'”.

“Claudia Fiaschi era una donna di straordinario valore. Preparata, disponibile, capace di ascoltare le ragioni degli altri, solida nei principi e abile nell’azione. Con lei scompare una persona che ha dedicato la vita alla cooperazione, principio a noi caro,  con tenacia ed idee innovative.
Ci stringiamo alla sua famiglia, consci che  le Istituzioni da oggi sono più povere a causa della sua prematura scomparsa”, le parole di Sandra Giorgetti ed Egidio Raimondi  co portavoce Europa Verde Firenze. 

“Claudia Fiaschi era  una donna appassionata del suo lavoro, che portava avanti con idee innovative e vincenti, preparata, di grande spessore professionale ed umano. Con lei ho avuto modo di collaborare all’epoca della legge sul terzo settore, imparando a stimarla per le evidenti qualità che balzavano agli occhi e ne facevano una persona speciale. Questa morte prematura mi lascia scioccata e consapevole che le istituzioni, sia Toscane che nazionali, perderanno un punto di riferimento solido e preparato, difficile da sostituire”, commenta l’onorevole Rosa Maria Di  Giorgi di  Italia Viva e candidata alle prossime elezioni europee.