
Controlli a Grosseto dei Forestali
I Forestali di Grosseto, all’esito di controlli in numerose ditte che gestiscono rifiuti a vario titolo, hanno elevato sanzioni per un importo totale di 60 mila euro, dovute a irregolarità relative alla compilazione del Modelli Unici di Dichiarazione Ambientale.
Gli accertamenti dei carabinieri hanno riguardato la rendicontazione e la tracciabilità dei rifiutipericolosi gestiti dalle imprese,
Proprio grazie all’analisi del Mud di una ditta locale, i militari del Nipaaf sono risaliti a numerose imprese toscane ed extra regionali, le quali avevano conferito nel 2022 rifiuti pericolosi – oli esausti, filtri olio, batterie, materiali filtranti, assorbenti ed isolanti contenenti sostanze pericolose, imballaggi con residui di sostanze pericolose, rifiuti agrochimici, per un totale di circa 27 tonnellate – senza procedere alle comunicazioni previste.
Il Mud, precisa l’Arma forestale, è un documento importante in quanto permette di individuare quali sono i percorsi di un rifiuto, e quindi di conoscere sia il luogo di produzione che quello di destinazione, ma anche il vettore, ovvero la società che si è occupata del trasporto verso terzi, permettendo in questo modo di avere una completa tracciabilità del rifiuto, da quando diventa tale fino alla fine del suo ciclo di vita. La corretta compilazione è quindi elemento di trasparenza e corretta gestione dei rifiuti da parte dell’impresa. Fondamentale è poi l’approfondimento incrociato con i Registri di Carico e Scarico, e con i Formulari di Identificazione dei Rifiuti (Fir) che permettono di avviare controlli su tutta la filiera .