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Cronaca
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Cariche al corteo, gli agenti si autoidentificano. Il Coisp: “I figli dei poliziotti bullizzati”

1 marzo 2024 | 20:15
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Cariche al corteo, gli agenti si autoidentificano. Il Coisp: “I figli dei poliziotti bullizzati”

Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza: “Le risultanze sono state trasmesse all’autorità giudiziaria”

Dopo le cariche e le manganellate dello scorso 23 febbraio, a Pisa, che tanto clamore hanno suscitato, i poliziotti in tenuta antisommossa che erano in servizio al corteo pro Palestina si sono “autoidentificati”.

A renderlo noto è il Dipartimento di Pubblica Sicurezza: “Le risultanze sono state trasmesse all’autorità giudiziaria”.

La Procura, come noto, ha infatti aperto un fascicolo di indagine per individuare eventuali responsabilità: e al vaglio degli inquirenti ci sono i filmati circolati sui social, oltre quelli fatti dalla Digos.

Intanto, da quanto riferito dal sindacato Coisp, sono stati segnalati casi di bullismo: ben 12 i casi di figli di agenti (a Firenze, Pisa e altre città italiane)  che non sono andati a scuola, presi di mira sia in classe che sui social.