Un caso di meningite a Santa Maria a Monte, profilassi per tutta la scuola

Coinvolti circa 300 bambini
“Dalle ore 14, profilassi contro la meningite in tutte le classi delle scuole medie“. E’ questo il messaggio che i genitori della scuola secondaria hanno ricevuto questa mattina dalla dirigenza dell’istituto comprensivo Carducci di Santa Maria a Monte.
A rendere necessaria la profilassi, che in questi casi è assolutamente dovuta indipendentemente dalla maggiore o minore gravità del caso, è stato il verificarsi di un conclamato caso di meningite in un alunno della classe seconda. Il ragazzino, secondo le prime informazioni disponibili, non sarebbe mai stato in pericolo e sarebbe già alla fine del decorso, durante il quale è però avvenuta, nelle prime ore della giornata di oggi, la certificazione della natura virale del disturbo.
Di qui la decisione della scuola, in ottemperanza con le indicazioni delle autorità sanitarie dell’Asl, di procedere immediatamente alla profilassi per tutti gli alunni e alunne delle classi medie della sede centrale di via Querce. In tutto 300 bambini che, con i genitori, si sono riversati alla fine della giornata scolastica all’ingresso della scuola per mettersi in coda e procedere allasomministrazione del farmaco, con alcuni disagi che hanno coinvolto genitori e figli in attesa.
“La comunicazione della scuola parlava di presentarsi a partire dalle 14 – spiega intanto il dirigente scolastico Alessandro Imperatrice –. I genitori si sono tutti presentati all’ora stabilita e c’è stato qualche momento di fila. Tutto qui”. All’origine dell’ammassamento dei genitori all’ingresso della scuola, il fatto che molti genitori, venuti a prendere i figli alle 13,45, hanno preferito attendere l’ora, tutti insieme, tutti nello stesso momento, indicata dalla scuola.
“Sarà effettuato tutto quello che in questi casi è previsto dalle normative vigenti e dalle direttive dell’Asl – continua Imperatrice –. Quella che abbiamo affrontato è stata un’emergenza per la scuola, ma anche per la filiera sanitaria, che si è subito attivata nella difficile opera di reperire immediatamente una così grande unità del farmaco necessario in questo genere di casi”.
Ancora non è chiaro se si renderà necessario chiudere gli ambienti per la giornata di domani. La scuola si riserva su questo punto di dare aggiornamenti ulteriori nel corso della giornata.