Arrivavano in auto, in bicicletta e perfino in monopattino: si fermavano in un vialetto vicino alla casa dello spaccio, a Lammari. Bastava attendere pochi secondi ed un pusher si presentava con la dose. Una scena che i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Lucca e quelli di Lammari hanno osservato, nascosti in zona in abiti civili, diverse volte, fino a quando ieri (23 febbraio) sono passati all’azione.

Al termine dell’operazione sette persone sono finite in manette: si tratta di uomini di origine marocchina: un 51enne, un 45enne, un 27enne, un 26enne, un 23enne, un 22enne e un19enne, tutti domiciliati a Capannori, nullafacenti, con precedenti, per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le manette sono scattate al termine di una operazione dei militari che da qualche tempo avevano notato uno strano via vai di persone attorno all’abitazione di Lammari. I militari che si erano appostati hanno assistito a numerosi passaggi di persone che arrivavano in auto, biciclette e monopattini, che si fermavano in una stradina nei pressi dell’abitazione, dove venivano avvicinati di volta in volta da alcuni uomini.

Ipotizzando che potessero essere delle vere e proprie attività di spaccio, i carabinieri hanno richiesto l’intervento di due equipaggi dotati di veicoli con i colori d’istituto, che sono riusciti a fermare e a controllare in tre distinte azioni, tre presunti acquirenti, trovati in possesso di piccoli quantitativi di hashish e cocaina. Nel corso dell’ultimo scambio, i carabinieri hanno deciso d’intervenire per bloccare uno dei presunti spacciatori, che alla vista dei militari si è dato alla fuga, rifugiandosi all’interno dell’abitazione, dove è stato raggiunto e bloccato dagli uomini dell’Arma, uno dei quali è rimasto ferito ad una mano. All’interno della casa i carabinieri trovavano anche altri sei connazionali dell’uomo, che sicuramente non si aspettavano la loro ‘visita’ dei militari.

Scattata la perquisizione è spuntata la droga. Tra gli stupefacenti sequestrati anche 70 grammi di shaboo una droga sintetica molto potente. Nell’abitazione c’erano anche circa 30 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina suddivisa in 36 dosi, circa 50 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, insieme a 23.000 euro ritenuti provento delle attività di spaccio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e ben quindici telefoni cellulari.

Gli arrestati, dopo le formalità di legge, sono stati trasferiti alla casa circondariale di Lucca a disposizione dell’autorità giudiziaria.