Studenti pro Palestina, Giani: “I manganelli non sono la soluzione al dissenso politico”

Anche il governatore interviene sui fatti di Pisa e Firenze
“Le immagini di Pisa e Firenze mi lasciano senza parole”.
Anche il governatore Eugenio Giani interviene sui fatti accaduti nelle due città toscane, durante le manifestazioni studentesche pro Palestina.
“In Toscana non accettiamo la violenza contro ragazze e ragazzi che manifestano pacificamente – tuona il presidente -. I manganelli non sono la soluzione al dissenso politico. Vogliamo capire come siano possibili questi inaccettabili atti repressivi e violenti”.
“Le immagini che abbiamo visto oggi lasciano addosso sentimenti di profonda preoccupazione – aggiunge – Mi auguro che si faccia chiarezza al più presto su quello che è avvenuto in una piazza pacifica dove c’erano degli studenti inermi che esprimevano la loro opinione”.
“Le idee si possono condividere o meno, ma la libertà di espressione del pensiero va sempre rispettata, perché è parte del nucleo fondante della nostra Costituzione, che la riconosce, la garantisce e costituisce un architrave degli ordinamenti democratici – ha proseguito Giani, che per l’occasione richiama una riflessione di Piero Calamandrei: “Senza legalità libertà non può esserci… perché solo la legalità assicura, nel modo meno imperfetto possibile, quella certezza del diritto senza la quale praticamente non può sussistere libertà politica”.