Recuperato il corpo dell’ultima vittima nel crollo del cantiere

Dopo oltre 100 ore di lavoro senza sosta dei vigili del fuoco
Dopo oltre 100 ore di lavoro, senza sosta, i vigili del fuoco, che lo avevano individuato ieri sera, hanno recuperato il corpo senza vita dell’ultimo operaio disperso nel crollo del cantiere Esselunga a Firenze.
La vittima, Bouzekri Rachimi, 56enne del Marocco, era più in profondità rispetto alle altre.
Il bilancio definitivo della tragedia sul lavoro sale quindi, ufficialmente, a 5 morti e 3 feriti.
Ora, come annunciato dalla Procura fiorentina, la struttura, è stata sottoposta a sequestro. L’Asl Toscana Centro, su delega del procuratore, che ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo plurimo, ha apposti i sigilli.
I pompieri, che hanno recuperato tutte le vittime, e i feriti, hanno operato in un’area a grande rischio.