Tragedia nel cantiere, gli psicologi toscani: “Ora non lasciare soli colleghi e parenti delle vittime”

La presidente dell’Ordine: “Un lutto che ci lascia sconvolti, è necessario lavorare per la prevenzione dei rischi lavorativi”.
“L’Ordine degli Psicologi della Toscana si stringe alle famiglie degli operai morti a causa dell’incidente avvenuto a Firenze. Questo lutto colpisce tutta la comunità e ci lascia profondamente sconvolti”.
A dirlo è la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana Maria Antonietta Gulino in seguito al tragico incidente avvenuto ieri al cantiere dell’Esselunga in via Mariti a Firenze.
“Ora è necessario aiutare i feriti, i colleghi delle vittime e le loro famiglie. In questo senso può aiutare l’assistenza psicologica, subito attivata da parte della Municipale di Firenze, per permettere a colleghi e parenti delle vittime di gestire il lutto e i traumi. È fondamentale che tutte le forze politiche, sociali e sanitarie si uniscano in uno sforzo comune di prevenzione dei rischi lavorativi su ogni piano – conclude Gulino. La vita e il benessere non possono essere secondi al profitto”.