
Controlli anche su strada: patenti ritirate e denunce
I carabinieri della Stazione di Stagno, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, hanno denunciato un 40enne e un 45enne della zona per abbandono di rifiuti non pericolosi.
I militari, nel corso di un servizio di perlustrazione nella frazione di Stagno e precisamente nella via Enriques, hanno notato due uomini intenti a scaricare rifiuti non pericolosi costituiti da macerie di cartongesso derivanti da lavorazioni edili, abbandonandoli sul suolo. Oltre a segnalare il comportamento all’autorità giudiziaria labronica, icarabinieri hanno prescritto ai contravventori di recuperare i rifiuti e conferirli ad un centro di smaltimento e/o recupero; solo fornendo la prova dell’avvenuto smaltimento, saranno ammessi a pagare una sanzione pecuniaria ed eviteranno conseguenze penali.
Sulle strade livornesi i militari hanno controllato 16 autovetture e 35 persone, riscontrando 2 violazioni al Codice della strada per guida in stato di ebbrezza. Nel primo caso, un 45enne di origini albanesi, dopo essere stato controllato alla guida del suo furgone e manifestando una chiara alterazione psicofisica, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sul tasso alcolemico e sulla possibile assunzione di sostanze stupefacenti. I militari, alla luce della sintomatologia, hanno proceduto al ritiro della patente ed alla denuncia. Analoga situazione ed analoghe conseguenze hanno riguardato una 36enne la quale, nel corso di un controllo da parte di una pattuglia del Norm, manifestava i classici sintomi di alterazione psicofisica e pertanto, a seguito del rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sul tasso alcolemico e sulla possibile assunzione di sostanze stupefacenti, le è stata ritirata la patente di guida ed è stata denunciata per guida in stato di alterazione psicofisica.
I Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno invece intensificato i controlli, denunciando per furto aggravato un 24enne di origini tunisine, irregolare sul territorio italiano, sul cui conto pendeva un ordine di espulsione dall’Italia. Secondo la rapida ricostruzione dei militari il giovane era entrato in un bar di Portoferraio, si sarebbe appropriato del marsupio di un avventore il quale, impegnato in una consumazione,lo aveva momentaneamente lasciato sul bancone. All’interno vi era un cellullare del valore di 300 euro circa, la somma in contante di 100 euro e vari effetti personali. La refurtiva recuperata è stata prontamente restituita al legittimo proprietario e per il 24enne è scattata la denuncia in stato di libertà. Fermati anche 32 veicoli ed identificate 42 persone, elevando sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada. Tre giovani invece sono stati segnalati alla Prefettura di Livorno quali assuntori di sostanze stupefacenti