Terremoto a Parma: le scosse sentite anche in Lunigiana e Garfagnana

Magnitudo massima di 4.2

Sono state avvertite anche nella provincia di Massa Carrara, nell’Alta Lungiana, e in Alta Garfagnana, le scosse di terremoto registrate nel parmense, nei comuni di Langhirano, Calestano, Fornovo di Taro.

Oltre 100 i movimenti tellurici, con magnitudo massima di 4.2. 

L’area interessata dalla sequenza in corso, si spiega sul sito dell’Invg, ha una sismicità storica ben conosciuta e nella quale è possibile riconoscere eventi con caratteristiche simili, anche se hanno avuto magnitudo più elevate. Un terremoto ben documentato è senz’altro quello del 4 marzo 1898, con una magnitudo stimata pari a 5.4. In quel caso òa scossa fu avvertita in gran parte del nord Italia, le cronache del tempo ci dicono che a nord la scossa fu avvertita nelle province di Belluno, Sondrio e Como, a sud in provincia di Firenze, Pistoia e Pisa, a ovest nelle provincie di Savona e di Alessandria, infine a est la scossa fu sentita debolmente fino in Veneto, nelle provincie di Venezia e Padova. In tempi più recenti, altri terremoti nell’area, sempre con profondità ipocentrale intorno ai 20 chilometri (come la sequenza in atto), quello del 9 novembre 1983, e quello del 23 dicembre 2008: entrambi avvertiti in un’area molto vasta, inclusa la Toscana 

L’area interessata dall’attuale sequenza è posta in una fascia a pericolosità sismica media e non è distante dalle zone dell’Appennino settentrionale caratterizzate da pericolosità molto alta.

Dai dati raccolti dagli oltre 300 questionari inviati a “Hai sentito il terremoto?”, risultano risentimenti stimati, al momento, fino al IV grado Mcs