Truffano un’anziana a Pelago: un arresto e una denuncia

Fermati a Pontassieve
Arrestato dai carabinieri di Pontassieve il truffatore, vittima un’anziana: recuperata la refurtiva di 6mila euro.
A finire in manette è stato un 22enne, mentre un 50enne è stato denunciato.
Entrambi originari di Napoli, secondo l’accusa, avrebbero truffato una donna di Pelago.
La metodologia adottata è l’ormai ben nota tecnica del “finto avvocato” o del “falso maresciallo” che contatta telefonicamente la vittima comunicandole che un proprio congiunto è stato vittima di un incidente stradale con feriti gravi, in conseguenza del quale è trattenuto in caserma, richiedendo il versamento immediato di una cauzione, da consegnare ad un emissario che a stretto giro si presenta a casa del truffato. Con questo “modus operandi” ieri mattina è stata raggirata la donna residente nel comune di Pelago, che ha consegnato denaro e monili al truffatore.
Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, in servizio in zona, si è insospettita alla vista del veicolo sospetto, che precipitosamente si allontanava in direzione Pontassieve, dove è stata intercettata da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontassieve. L’uomo alla guida, che palesava nervosismo ed insofferenza al controllo, è stato sottoposto a perquisizione, all’esito della quale sono state rinvenute la somma in contanti pari a 50 euro e vari monili in oro, variamente occultati su entrambi i truffatori ed all’interno dell’automezzo. Le verifiche eseguite hanno poi consentito di ricondurre una parte dei beni sequestrati al provento della truffa messa a segno poco prima, alle cui vittima, a conclusione degli accertamenti, sono stati immediatamente restituiti. Il ventiduenne è stato arrestato con l’accusa di tentato furto per aver cercato di rubare, oltre alla refurtiva già consegnata dall’anziana, durante un attimo di distrazione, ulteriori oggetti preziosi, truffa aggravata e ricettazione, mentre il complice cinquantenne è stato denunciato per truffa aggravata in concorso e ricettazione.