Il furto sacrilego |
Cronaca
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Rubano soldi in chiesa dalle cassette delle offerte: in manette

7 febbraio 2024 | 10:45
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Rubano soldi in chiesa dalle cassette delle offerte: in manette

Una fedele li ha notati e ha chiamato i carabinieri

Furto aggravato in chiesa: individuati dai carabinieri della Stazione di Pescia i responsabili dei colpi messi a segno nella Cattedrale e al Santuario della Madonna di Piè di Piazza.

Si tratta di due italiani di 36 e 44 anni, con precedenti penali, arrestati in flagranza di reato per furto aggravato continuato.

Nella serata di giovedì 1 febbraio i due si sono introdotti prima all’interno della Cattedrale di Pescia ed approfittando del fatto che non vi fosse nessuno all’interno, mentre uno di loro rimaneva alla porta d’ingresso a fare da “palo”, l’altro si avvicinava ai portacandele dell’altare della Madonna ed asportava monete e banconote dalla cassetta delle offerte utilizzando la cosiddetta “tecnica del nastro biadesivo”, che consiste nell’inserire una fettuccia di nastro biadesivo all’interno della cassetta, facendolo passare dalla fessura ove si inseriscono le monete per poi tirarlo su, recuperando i valori e le banconote che rimangono attaccate all’adesivo. La scena veniva ripresa dalle immagini di videosorveglianza della chiesa.

Pochi minuti dopo, ultimato il furto in Cattedrale, i due si sono diretti nel Santuario “Madonna di Pie’ di Piazza” dove, utilizzando la stessa tecnica, hanno asportato denaro dalla cassetta delle offerte. Nel frattempo è arrivata in chiesa una fedele che notando i due uomini armeggiare di fronte al candeliere, che subito contattato il 112descrivendo i due individui.

Grazie alla segnalazione i militari si sono subito messi alla ricerca dei ladri, bloccandoli pochi minuti dopo mentre, a passo svelto, si stavano dirigendo verso la stazione ferroviaria. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire in possesso dei due la somma di 150 euro in monete e banconote, un rotolo di nastro biadesivo, una mini torcia e astine metalliche utilizzate per essere introdotte all’interno della fessura della cassetta delle offerte. Il denaro è stato restituito al parroco Don Valerio.