Bigiotteria, accessori per abbigliamento e giocattoli non sicuri: scatta il sequestro

Sotto sigilli oltre 3mila articoli
Blitz della Finanza di Pistoia: sequestrati oltre 3mila articoli di bigiotteria, giocattoli e accessori di abbigliamento non sicuri.
Nelle ultime settimane, il Comando Provinciale di Pistoia ha intensificato l’attività di controllo economico del territorio, a tutela delle imprese sane e dei consumatori, sviluppando una serie di mirati controlli, presso gli esercizi commerciali, volti a verificare che i generi posti in vendita fossero conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza dei prodotti.
Nel corso di tali controlli, i finanzieri del Gruppo Pistoia hanno rilevato irregolarità in 4 negozi del capoluogo.
In particolare, in un esercizio di vendita al dettaglio di articoli di bigiotteria, gestito da un cittadino di origine sinica, sono stati rinvenuti 2.885 articoli (orecchini, collane, anelli e bracciali) commercializzati in assenza delle etichettature ed informazioni minime previste dal codice del consumo, quali quelle riguardanti la composizione, la presenza di eventuali allergeni, il Paese di origine e/o di indicazioni in lingua italiana.
In altri tre negozi, gestiti da persone di nazionalità cinese e pakistana, invece, è stato rilevato che venivano posti in vendita numerosi giocattoli ed accessori di abbigliamento (per un totale di 200 pezzi, tra borse e giocattoli) privi delle istruzioni e delle avvertenze per l’uso, delle indicazioni riguardanti la composizione e, per quanto riguarda i giocattoli, delle informazioni obbligatorie ai fini della tutela della salute dei minori in età.
Le merci rinvenute sono state sottoposte a sequestro amministrativo, ai fini della successiva confisca, ed ai titolari sono stati notificati i relativi verbali di accertamento, per la conseguente irrogazione delle rispettive sanzioni amministrative (che potranno arrivare fino alla somma di 1.032 euro, per ciascuno di loro) da parte della Camera di Commercio di Pistoia – Prato.