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Anziana rapinata a Empoli: le telecamere incastrano 4 giovani, 3 sono minorenni

24 gennaio 2024 | 15:00
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Anziana rapinata a Empoli: le telecamere incastrano 4 giovani, 3 sono minorenni

Plauso del sindaco alla polizia

Incastrati  dalle telecamere 4 ragazzi, di cui 3 sono minorenni, per la rapina ai danni di un’anziana avvenuta lo scorso 6 gennaio a Empoli.

La donna, 83 anni,  fu anche scaraventata a terra, e trascinata, tanto da dover essere portata in ospedale.

Per il maggiorenne, un giovane di 22 anni, è scattato la custodia cautelare in carcere, per gli altri tre l’obbligo di dimora.

Sono stati gli agenti del Commissariato e i colleghi della Polfer ad eseguire le misure.

Vicende come quella avvenuta il 6 gennaio scorso sono fatti gravissimi, che non devono restare impuniti: la violenza non deve mai restare impunita. E non posso quindi che esprimere soddisfazione a nome dell’amministrazione e di tutta la comunità per l’esito delle indagini svolte dalla polizia. Indagini che, anche in questo caso, hanno potuto contare sull’aiuto prezioso delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza urbano. Un sistema sulla cui utilità, come evidenziato già in passato, crediamo con forza – il commento del sindaco di Empoli, Brenda Barnini – L’aggressione subita dalla signora ci aveva fin da subito scossi, per le modalità con la quale era avvenuta, per la violenza e per l’assenza di scrupolo da parte degli autori, giovani e giovanissimi.Fin da subito avevo fatto appello alle forze dell’ordine, affinché le indagini divenissero una priorità di tutti e apprendere che i presunti autori sono stati individuati è una notizia importante e significativa. Credo sia un segnale importante anche nei confronti della vittima stessa e della sua famiglia, alle quali ancora una volta ci tengo a esprimere la vicinanza mia e di tutta la comunità. In questo periodo ho tenuto sempre i contatti con la figlia della vittima e stamattina ci siamo sentite per commentare la notizia relativa all’indagine svolta. Ringrazio il questore Auriemma e gli agenti del commissariato empolese per l’attività svolta. Un’attività che ancora una volta conferma che investire, anno dopo anno, sul sistema di videosorveglianza urbana e sul suo sviluppo sia stata una scelta corretta, strategica, in primis per mettere a disposizione delle forze dell’ordine un ulteriore strumento di indagine”.