Ucciso a sprangate e bruciato, Maiorino davanti al gip conferma la sua innocenza

La decisione è attesa
Udienza di convalida davanti al gip per il fermo di Daniele Maiorino, il 58enne, pratese, arrestato dai carabinieri di Pistoia per l’omicidio di Alessio Cini, avvenuto ad Agliana lo scorso 8 gennaio, ucciso a sprangate e poi bruciato : il giudice si è riservato, la decisione è attesa per le prossime ore.
L’uomo, difeso dall’avvocato Katia Dottore Giachino, come all’interrogatorio di garanzia, si è proclamato nuovamente innocente.
“Non sussiste il pericolo di fuga – ha spiegato il legale -, perché il mio assistito non ha il passaporto, mentre in alcune intercettazioni ambientali si sente la parola passaporto: è su queste circostanze che si poteva ravvedere il pericolo di fuga. Gli è stato contestato di avere contatti con cittadini extracomunitari e che quindi, questo contatto, sarebbe stato finalizzato all’aiuto per lasciare il territorio italiano. Cosa non vera ed il mio assistito ha precisato che comunque erano contatti di lavoro o finalizzati ad altre esigenze”.