Il danneggiamento |
Cronaca
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Vandalizza i vasi di ceramica, minorenne incastrato dalle telecamere

14 gennaio 2024 | 19:00
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Vandalizza i vasi di ceramica, minorenne incastrato dalle telecamere
Vandalizza i vasi di ceramica, minorenne incastrato dalle telecamere
Vandalizza i vasi di ceramica, minorenne incastrato dalle telecamere
Vandalizza i vasi di ceramica, minorenne incastrato dalle telecamere
Vandalizza i vasi di ceramica, minorenne incastrato dalle telecamere

Il ragazzino è stato identificato dai Forestali

Dopo aver vandalizzato alcuni vasi di ceramica, in pieno centro a Sansepolcro, un minorenne  è stato identificato dai Forestali di Arezzo.

Il 17enne, di origine nordafricana, aveva trascorso la serata in un locale, e, all’alba di oggi, forse sotto ai fumi dell’alcol, si è accanito sugli arredi della cittadina.

Sono state le immagini delle telecamere ad incastrarlo. Al momento per il ragazzino è scattata la denuncia.

Uno scenario apocalittico. Quello che stamani alle prime luci del giorno si è presentato agli occhi della città che si risvegliava. L’intero centro storico del Borgo offeso da atti vandalici, da gesti folli e anche inconsueti di questa virulenza e consumati nella notte. Cassonetti rovesciati, fioriere distrutte, pertinenze dei locali devastate, danni a supporti di fronte ad abitazioni ed esercizi commerciali. Senza risparmiare nessuna area del cuore cittadino, da piazza Berta a via Aggiunti, dal corso di via XX Settembre all’area di Porta Fiorentina. Una furia cieca e incontrollata che si è accanita su tutto ciò che si trovava davanti.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali, i militari della Stazione dell’Arma di Monterchi, coadiuvati da quelli della Compagnia di Sansepolcro, che hanno portato a rintracciare e bloccare subito uno dei protagonisti dello sfregio arrecato. Data, però, la portata del vandalismo non è di poco conto e, come detto, ha colpito varie parti della città, facile immaginare che il ragazzo non abbia agito da solo.

Sconcerto nella cittadinanza che da subito, sui social, ha esternato stupore e rabbia per quanto avvenuto nella notte. Perché i danni sono evidenti ma soprattutto perché si parla di “pesante offesa al Borgo intero”.

Il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti sin dal primo mattino di oggi ha preso visione di quanto avvenuto e ha subito incontrato i carabinieri: “Sono profondamente amareggiato per quanto avvenuto nella notte fra sabato e domenica scorsi ai danni del nostro centro storico, appena valutata la situazione per la quale è ancora prematuro fare la conta degli ingenti danni, e dopo essermi consultato con il comandante della Stazione carabinieri di Sansepolcro, ho deciso di presentare denuncia nei confronti dei responsabili dello scempio. So che sono state esaminate le immagini delle telecamere di sorveglianza per poter risalire a tutti gli autori del gesto. Attendiamo che siano ultimate le indagini da parte dei tutori dell’ordine. Come avvenuto in passato per episodi simili, inoltrerò richiesta di Daspo Urbano nei confronti delle persone che saranno individuate e perseguite in merito. C’è però altro. Come sindaco, cittadino e padre di famiglia, rivolgo per l’ennesima volta un appello ai gestori di locali. Quello di avere particolare attenzione nel controllo della somministrazione di alcolici, specialmente nell’eventualità, come in questo caso, che i clienti siano minorenni. Evitando che i fumi dell’alcol possano trasformare giovani in vandali distruttori. Faremo tutto quanto è in nostro potere perchè i responsabili siano puniti e nel contempo ci appelliamo ancora una volta al senso civico di cittadini e visitatori perché prendano coscienza del bene comune e perseguano il rispetto sia della nostra città che di ogni luogo”.

Ciò che è accaduto a Sansepolcro è inaudito, un’offesa alla nostra comunità che di prima mattina si è svegliata trovando cassonetti rovesciati, fioriere distrutte, pertinenze dei locali devastate, danni ingenti ad abitazioni ed esercizi commerciali commessi da un gruppo di persone di origine nordafricana. Siamo stanchi di questi continui atti vandalici da parte di chi non intende minimamente integrarsi. Chi arriva in Italia deve rispettare le leggi italiane, la cultura e le tradizioni di chi li ha accolti”. E’ il commento del segretario della Lega di Sansepolcro Luca Ciavattini, in merito ai vandalismi che si sono verificati nel Comune dell’Aretino. “Ringrazio le forze dell’ordine per la prontezza dimostrata nell’individuare i responsabili di questi fatti gravissimi che hanno colpito e ferito la nostra comunità – aggiunge l’assessore alla sicurezza del Comune di Sansepolcro Alessandro Rivi –. L’Amministrazione ha messo e sta mettendo in campo azioni concrete e rilevanti sul fronte della sicurezza, a partire dagli oltre 200mila euro per la videosorveglianza investiti tramite risorse proprie, regionali e statali. Inoltre, come già realizzato in passato dall’assessore Marzi, replicheremo e struttureremo in collaborazione con i commercianti un servizio di sicurezza privata nel centro storico, per il quale abbiamo già deliberato in Giunta un apposito stanziamento di risorse. Sentita informalmente l’Associazione dei commercianti del centro storico, abbiamo deciso di contribuire come Comune all’ingaggio di società di sicurezza durante le serate del weekend, le quali affiancheranno il prezioso lavoro di forze dell’ordine e polizia municipale. Un altro fatto che dimostra quanto la sicurezza stia a cuore alla Lega e all’Amministrazione”. “I giovani immigrati di seconda generazione che hanno devastato il centro storico di Sansepolcro sono degli irriconoscenti, oltre che dei vandali – commenta infine l’europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi -. Hanno avuto una grande occasione, la stessa data ai genitori che li hanno cresciuti, di integrarsi nella nostra società, rispettandone le regole e assorbendone i valori. Sono potuti crescere in un Paese con tante opportunità, dove i loro diritti alla casa, all’istruzione, alla sanità sono costituzionalmente garantiti. Avrebbero dovuto ripagare questa grande occasione e invece l’hanno sprecata, manifestando disprezzo per la collettività, distruggendo beni pubblici e comportandosi in maniera vergognosa verso il Paese che ha accolto le loro famiglie. Chiediamo quindi che ricevano pene severe, valutando anche di applicare nei loro confronti le misure previste dal decreto Caivano a carico dei minorenni”.