
Al vaglio degli inquirenti il cellulare della vittima
E’ caccia aperta all’assassino di Alessio Cini, l’uomo di 58 anni, picchiato e bruciato ad Agliana lo scorso 8 gennaio, dopo che l’autopsia, eseguita all’ospedale San Jacopo di Pistoia, ha confermato che si sia trattato di un omicidio.
L’uomo, secondo gli esami eseguiti dal medico legale, sarebbe prima stato colpito violentemente alla testa, e su altre parti del corpo, forse a calci, e solo dopo ricoperto di liquido infiammabile e arso vivo.
Un agguato vero e proprio,con la vittima sorpresa alla spalle, e, poi, ritrovata semicarbonizzata.
Il movente probabile, ma non l’unico, quello economico: la casa dove Cini abitava con la figlia, dopo la separazione dalla moglie, era andata all’asta.
Molti i conoscenti e i vicini ascoltati come testimoni, ora gli inquirenti stanno passando al setaccio il cellulare.