Accoltellata all’autogrill: l’ex marito aveva noleggiato un’auto e cambiato la targa

Il "piano diabolico" è crollato

Nonostante l’ex marito della donna, insegnante, di ritorno da Roma, e diretta in Lombardia,  accoltellata nel parcheggio dell’autogrill lungo l’autostrada A1, a Campi Bisenzio,  avesse studiato il suo “piano”, non è stato un delitto perfetto.

Dalla ricostruzione fatta dalla Polstrada e dalla Squadra Mobile di Firenze, coordinata dalla Procura, l’uomo, 64enne, sottoposto ieri a fermo di indiziato, aveva noleggiato un’auto in Slovenia, cambiando la targa, aveva seguito l’ex moglie e, incappucciato, le aveva inferto tre coltellate, nessuna delle quali, solo per un miracolo, mortale.  

Dopo essersi presentato spontaneamente dai carabinieri, affermando di avere un alibi, e di essere in Friuli, il suo “castello” è crollato.

“Siamo all’inizio dell’indagine, non alla fine – ha spiegato il procuratore capo Filippo Spiezia -,  riteniamo che siano stati raggiunti gravi indizi di colpevolezza per la commissione del reato di tentato omicidio”

La donna, dopo 30 anni di matrimonio, e una serie di maltrattamenti, tre anni fa, dopo un ennesimo episodio di violenza, aveva denunciato il marito e si era separata. Tra i motivi di contrasto questioni economiche in merito ad una società immobiliare di cui la donna aveva la maggioranza delle azioni e anche un taglio delle gomme all’auto subito di recente. Proprio in questo mese di gennaio ci sarebbe dovuta tenere l’udienza per il divorzio.

“Non l’ho riconosciuto”, ha detto la donna, ricoverata a Careggi  agli inquirenti dopo l’aggressione, 

Lui, intanto, era fuggito con l’auto a cui aveva di nuovo cambiato la targa. 

Ma il cerchio si è chiuso ieri, con il fermo di indiziato.