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Corpo carbonizzato, dall’autopsia segni di morte violenta: si indaga per omicidio

10 gennaio 2024 | 10:30
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Corpo carbonizzato, dall’autopsia segni di morte violenta: si indaga per omicidio

L’ipotesi è quella che l’uomo sia stato prima aggredito e poi bruciato, probabilmente per cancellare, col fuoco, le tracce

Dall’esame autoptico, eseguito all’ospedale San Jacopo di Pistoia, sul corpo semi carbonizzato del 57enne morto ad Agliana, sembrerebbe che non si sia trattato di un suicidio ma di omicidio. 

La ferita sul cranio, infatti, che aveva insospettito gli inquirenti, non sarebbe l’unica trovata durante l’esame del medico legale, incaricato dal pm della Procura pistoiese, dottor Leonardo De Gaudio

Alessio Chini, operaio tessile a Prato, la cui morte risale a due giorni fa, sarebbe, quindi, stato ucciso.  I segni trovati dall’anatomopatologo sarebbero compatibili con una morte violenta.

L’ipotesi è quella che l’uomo sia stato prima aggredito e poi bruciato, probabilmente per cancellare, col fuoco, le tracce di un delitto. 

Trovato morto semicarbonizzato in strada: disposta l’autopsia

L’allarme fu dato dai vicini di casa, lunedì scorso, 8 gennaio, di prima mattina, dopo aver visto le fiamme, e sul posto, erano intervenuti i carabinieri e il personale del 118. 

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