È agli arresti domiciliari e maltratta la moglie: in carcere
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Gli episodi si sono verificati, per motivi di gelosia, durante le festività natalizie. La polizia ha chiesto l’aggravamento della misura al tribunale di sorveglianza
È agli arresti domiciliari e maltratta la moglie: va in carcere.
Ieri (4 gennaio) personale della squadra mobile e della squadra volante ha arrestato un 29enne di origine marocchina, che stava scontando una pena ai domiciliari nell’abitazione della moglie.
L’uomo, nei giorni delle festività natalizie, si è reso responsabile di una serie di violenze nei confronti della moglie per motivi di gelosia e, sottraendole il cellulare, l’aveva costretta a fornirgli il codice per visionarne il contenuto.
Diversi episodi di maltrattamenti e violenze hanno costretto la donna ad allontanarsi di casa e sporgere denuncia. L’attività d’indagine poste in essere dagli uffici che hanno eseguito la misura permetteva di verificare la veridicità delle dichiarazioni contenute in denuncia ed inviare una immediata segnalazione all’ufficio che aveva emesso la misura della detenzione domiciliare ovvero il tribunale di sorveglianza di Pisa che, esaminata la documentazione, ha sospeso la misura alternativa della detenzione domiciliare e disponeva la carcerazione.
Al termine delle attività di polizia giudiziaria la moglie, proprietaria dell’abitazione, ha fatto rientro in casa.