
Aveva violato il divieto di avvicinamento, minacciandola e perseguitandola
I carabinieri di Scarperia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Firenze nei confronti di un 43enne ritenuto presunto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Firenze.
I due, pur non avendo mai convissuto, hanno intrattenuto un’altalenante relazione sentimentale dall’aprile 2020, compromessa la quale la donna aveva fatto istanza per ottenere la misura dell’ammonimento nei confronti del compagno. Tra alti e bassi la relazione è tuttavia proseguita sino allo scorso mese di novembre, quando l’uomo ha iniziato a porre in essere una serie di comportamenti oppressivi nei confronti della vittima, tempestandola di telefonate, presentandosi reiteratamente sul posto di lavoro dove inveiva nei suoi confronti, facendo insorgere un perdurante stato d’ansia e ingenerando in lei paura per sua incolumità.
Ripetuti gli interventi dei carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, che hanno informato l’autorità giudiziaria Al culmine di uno di tali interventi l’uomo ha minacciato e aggredito fisicamente il fratello della vittima, intervenuto in sua difesa. Lo scorso 7 dicembre è quindi stata data esecuzione ad una prima misura cautelare nei confronti dell’indagato, del divieto di avvicinamento. Nonostante ciò, lo stesso, lo scorso 30 dicembre 2023, è stato nuovamente sorpreso dai carabinieri, a Borgo San Lorenzo, di fronte l’esercizio commerciale dell’ex compagna ed arrestato. All’indagato, oltre alla misura del divieto di avvicinamento, venivano imposte nell’occasione le prescrizioni del divieto di dimora a Borgo San Lorenzo e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Questa volta l’uomo è finito in carcere a Sollicciano