Kata, spunta un’altra pista: rapita per vendicare un abuso su un’altra bimba

Massimo riserbo da parte degli inquirenti, ma niente viene tralasciato
Nuova pista sulla scomparsa di Kata, la bimba peruviana sparita a Firenze dall’ex hotel Astor nel primo pomeriggio del 10 giugno scorso.
Dietro al mistero, e tra le varie ipotesi seguite in questi quasi 7 mesi dagli inquirenti, ci sarebbe quella che la piccola sia stata vittima di una vendetta trasversale a seguito di un abuso su una minorenne che viveva nello stesso edificio, occupato abusivamente.
Una ipotesi terrificante, sulla quale stanno indagando i carabinieri del Nucleo Investigativo diretto dal tenente colonello Angelo Murgia e la Procura fiorentina.
Bocche cucite, massimo riserbo, poco o nulla trapela su questa nuova pista, emersa dopo alcune testimonianze di abitanti che erano nello stesso ex albergo dove Kata viveva, e che, al momento, non ha trovato riscontri su una possibile violenza avvenuta nella stessa struttura, poi sgomberata dalle forze dell’ordine.
Le indagini proseguono senza sosta, e niente viene tralasciato, nella speranza di ritrovare la bimba.