Detenuto aggredisce e ferisce un agente della Penitenziaria

Il giovane “secondino” portato in ospedale
Ancora violenza nelle carceri toscane.
Un detenuto, trasferito a Prato per problemi di sicurezza, e, da quanto riferito, affetto da problemi psichiatrici, ha colpito un agente della polizia penitenziaria.
Il “secondino”, solo 20 anni, aggredito e picchiato, è finito in ospedale: ne avrà per una settimana.
” L’ultimo episodio, come altri precedenti – si legge in una nota del sindacato Fp-Cgil polizia penitenziaria– è stato messo in atto da un soggetto arrivato alla Dogaia da altre sedi per motivi di ordine e sicurezza. Evidentemente il solo trasferimento da un carcere ad un altro non risolve i problemi ma semplicemente li sposta. Ci auguriamo che l’amministrazione penitenziaria si faccia carico della casa circondariale di Prato e di chi ci lavora, personale che mette a rischio la propria incolumità nell’indifferenza generale”.