Dolci tipici di Natale non conformi: blitz dei Nas in mezza Toscana

A livello nazionale sequestrate 39 tonnellate di prodotti e materie prime
Nell’ambito dell’apposita campagna sui prodotti dolciari tipici, i militari del Nas di Firenze hanno svolto complessivamente quindici controlli presso esercizi di produzione e commercializzazione della propria giurisdizione, rilevando delle non conformità in dieci di questi.
Nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Firenze, sono state rilevate 3 non conformità per carenze strutturali e igienico sanitarie, per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione, e in un caso irregolarità nella etichettatura dei prodotti che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Arezzo, nessuna non conformità.
Nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Prato, è stata rilevata una non conformità per carenze strutturali e igienico-sanitarie per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione.
Nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Pistoia, sono state rilevate 4 non conformitàper carenze strutturali e igienico sanitarie, per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione.
Nell’ambito del territorio del Comando Provinciale di Siena, sono state rilevate 2 non conformità per carenze strutturali e igienico sanitarie, per cui sono stati adottati provvedimenti prescrittivi ai fini della tempestiva regolarizzazione, e in un caso irregolarità nella etichettatura dei prodotti che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Gli accertamenti, estesi a livello nazionale a tutte le fasi di produzione, distribuzione e vendita al dettaglio, sia a livello artigianale che industriale, hanno consentito di ispezionare circa 1.000 imprese, rilevando irregolarità presso 382 strutture (pari al 38% degli obiettivi controllati) e portando alla contestazione di oltre 585 violazioni penali ed amministrative, per un ammontare di oltre 423 mila euro di sanzioni pecuniarie.
Nel corso delle verifiche sono state individuate e sequestrate 39 tonnellate di prodotti dolciari e materie prime, poiché detenute in cattivo stato di conservazione o in locali interessati da gravi carenze igienico strutturali, invase da parassiti, prive di tracciabilità e oggetto di frode in commercio. A seguito degli illeciti individuati, i Nas hanno denunciato all’autorità giudiziaria 18 gestori e titolari di attività imprenditoriali per l’ipotesi di frode in commercio e detenzione di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione, nonché ulteriori 342 sanzionati per carenze dei laboratori di pasticceria e mancata applicazione della tracciabilità e delle procedure preventive di sicurezza alimentare. Gli esiti ispettivi hanno altresì portato all’emissione di 27 provvedimenti di chiusura / sospensione di attività di produzione e vendita, per un valore economico pari ad oltre 8 milioni di euro.