Navigare in banda ultra larga anche alle Cerbaie: 35 chilometri di nuova rete

18 dicembre 2023 | 11:15
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Navigare in banda ultra larga anche alle Cerbaie: 35 chilometri di nuova rete

Il progetto della Regione per “colmare il divario digitale che affligge molti territori, mirando a ridurre le disuguaglianze economiche e sociali”

Navigare in banda ultra larga anche alle Cerbaie. Il regalo di Natale di Open Fiber non si scarta ma arriva su telefono e computer: in una delle cosiddette aree bianche oggetto dei tre bandi Infratel con il contributo della Regione Toscana, arriva un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale.

A Fucecchio l’azienda ha realizzato una nuova rete di oltre 35 chilometri che vede al momento 406 unità immobiliari potenzialmente collegabili, situate nelle zone di Fucecchio, Biagioni, Gelsa, Giovacchini, Querce, San Pierino, Massarella, Torre e Galleno. Il servizio è già disponibile per i cittadini e l’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica, gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Nell’ambito del progetto sono stati inclusi vari punti di interesse per la cittadinanza tra cui lo Sportello di Querce e la scuola d’infanzia C’era una volta.

“E’ per noi un piacere – afferma l’assessore regionale alla transizione digitale Stefano Ciuoffo – aver contribuito a fornire ai cittadini e al tessuto produttivo di Fucecchio una connettività capace di migliorare le opportunità di sviluppo. E’ questo l’ultimo tassello di un mosaico a cui come Regione stiamo lavorando e che si pone l’obiettivo di colmare il divario digitale che affligge molti territori, mirando a ridurre le disuguaglianze economiche e sociali”.

“La banda larga – dice il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – oggi è uno dei servizi indispensabili: di una connessione efficace e veloce non possiamo più farne a meno anche per tutte le esigenze familiari, come le gestioni contabili, i servizi sanitari, quelli scolastici e altre esigenze primarie. In questo modo, inoltre, si riducono le distanze tra i centri e i piccoli paesi. Quando si avviano queste opere, però, sarebbe importante che fosse prevista una gestione ottimale dei lavori per la realizzazione delle infrastrutture perché spesso tardano ad arrivare i ripristini delle strade e questo crea disagi per i cittadini e situazioni di mancata sicurezza. Ottime le finalità, quindi, lodevole l’obiettivo ma consideriamo anche i dettagli relativi ai lavori stradali perché potrebbero vanificare, nella percezione dei cittadini, la bontà del servizio”.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione.