Mancano i requisiti igienico sanitari: chiuso un negozio di acconciature

Dal wc senza porta al riscaldamento non funzionante
Prosegue la campagna di controlli da parte dei carabinieri del Nas di Livorno.
Rilevata l’assenza dei requisiti minimi igienico-sanitari e strutturali in un negozio di acconciature che è stato chiuso.
Le irregolarità
• in prossimità della zona adibita a lavaggio, presenza di prese elettriche vetuste e malridotte e di cavi elettrici giuntati con morsetti e/o nastro adesivo, ben in vista e scoperti sulla pavimentazione, con grave rischio di essere bagnati da eventuali getti d’acqua;
• presenza di tre lavatesta danneggiati sui quattro esistenti e solo due risultati essere dotati dell’erogazione di acqua calda, tutti interessati da perdite di acqua dalle tubazioni di scarico, all’atto parzialmente tamponate da asciugamani messi a terra;
• impianto di riscaldamento/raffreddamento non funzionante;
• porta scorrevole d’ingresso difettosa che impedisce una regolare chiusura della stessa;
• danneggiamento di mattonelle in più punti della pavimentazione dell’intera attività e presenza di piastrelle rotte nel rivestimento del bagno;
• locale wc sprovvisto di porta;
• intonaco obsoleto e rovinato al soffitto ed alle pareti;
• presenza di arredi deteriorati. sulle pareti
I carabinieri della Stazione di Bibbona e di Cecina hanno invece denunciauna coppia originaria della ex Jugoslavia poiché gravemente indiziati del reato di ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli. All’interno del veicolo era presente la coppia, un uomo e una donna, imprenditori ambulanti. A seguito di perquisizione personale e veicolare sono stati rinvenuti nella disponibilità del marito 22enne un piede di porco, un martello per infrangere vetri,un arnese in ferro verosimilmente adattato per aprire in maniera fraudolenta gli sportelli delle autovetture ed un gira tubi in ferro, tutti strumenti idonei all’attività di scasso ed effrazione, mentre nella disponibilità della moglie 24enne è stata rinvenuta una scatola con il relativo scontrino di un telefono cellulare provento di indebito utilizzo di carta di credito rubata da un’autovettura in sosta il 15 ottobre scorso. Tutti gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro ed i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà l’uomo per possesso ingiustificato di chiavi alterate e/o grimaldelli mentre la donna per ricettazione.