Colpi di pistola contro i finanzieri, uno dei responsabili assicurato alla giustizia

Catturato dai carabinieri a Canino
Spararono ai finanzieri durante un posto di blocco, uno dei tre responsabili assicurato alla giustizia.
I colpi, come un Far West, furono sparati ad agosto scorso.
La Guardia di finanza di Grosseto – con il supporto della Sezione Aerea di Pisa, della Componente Atpi di Livorno, delle unità cinofile antidroga, unitamente a militari dell’Arma dei carabinieri – a fine settembre aveva dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti responsabili che il 26 agosto scorso esplosero colpi di arma da fuoco contro una pattuglia del “117” che stava svolgendo una normale attività di controllo sulla strada della Collacchie. L’ampio dispositivo messo in campo dal Corpo dava esito negativo in quanto i tre si erano resi irreperibili nel territorio maremmano.
L’episodio da cui sono scaturite le attività di polizia giudiziaria aveva fin da subito messo in allarme i finanzieri che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Grosseto, avevano immediatamente avviato le indagini per risalire agli autori del gesto criminale.
Le complesse indagini, svolte anche con la collaborazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri oltre che dei mezzi aerei del Corpo, hanno consentito di individuare, nei boschi tra Castiglione della Pescaia e Scarlino, numerosi bivacchi e luoghi di spaccio dove, oltre alla droga, venivano rinvenute e sequestrate armi e cartucce. Gli ulteriori accertamenti e le testimonianze raccolte dalle Fiamme gialle, unitamente alle evidenze emerse dai rapporti della polizia scientifica sul corposo materiale sequestrato, hanno permesso di risalire celermente all’identità dei tre ai quali è stata ricondotta la responsabilità dei gravi fatti.
E, grazie alla costante azione sinergica svolta dalle forze di polizia, nella giornata di ieri, 13 dicembre, i carabinieri hanno posto in arresto a Canino, in provincia di Viterbo, uno dei tre soggetti coinvolti.