
Martedì il David a Piazzale Michelangelo si tingerà di verde speranza. Renzi attacca l’amministrazione comunale sulle occupazioni abusive
Sono trascorsi sei mesi, oggi, dalla scomparsa della piccola Kata, la bimba peruviana svanita nel nulla nel primo pomeriggio del 10 giugno scorso dall’ex hotel Astor, occupato abusivamente, nel quartiere di Novoli a Firenze.
Di lei, nonostante le ricerche a tappeto da parte dei carabinieri del nucleo investigativo diretto dal tenente colonnello Angelo Murgia, sotto il coordinamento della procura fiorentina, nessuna traccia. I vari sopralluoghi nella struttura, anche con i reparti speciali dell’Arma, non hanno portato a niente, come la visione delle tante telecamere cittadine, la rogatoria in Perù con l’escussione, in video conferenza, di diverse persone, alcune in carcere, mentre i legali e l’ex comandante dei Ris, generale Luciano Garofano, la scorsa settimana, hanno rimesso il mandato ai genitori della bambina, che hanno preferito seguire le “piste” indicate da una sensitiva.
Alle 17 di martedi prossimo, nella giornata nazionale delle persone scomparse, la copia della statua del David, al piazzale Michelangelo, si accenderà di verde, come da richiesta dell’associazione Penelope accolta dal Comune: “Si tratta di un gesto simbolico, illuminando di color verde, come la speranza”. “Si avvicinano le feste natalizie – spiega in una nota la sezione toscana di Penelope -, un periodo dove i sentimenti di fratellanza e solidarietà sono maggiormente rappresentati, ed è purtroppo proprio in questo periodo gioioso per tanti che in alcune famiglie si fanno più vivi i sentimenti di dolore, di incomprensione e di solitudine. Stiamo parlando delle famiglie delle persone scomparse, persone che si allontanano dai propri affetti per vari motivi e che non vengono più ritrovate o rintracciate. L’anno che sta per concludersi è stato per la nostra associazione molto impegnativo, sono note a tutti le scomparse drammatiche di cui ci siamo occupati, molte che celavano un femminicidio. La città di Firenze è venuta a conoscenza del mondo degli scomparsi con la sparizione della della piccola Kataleya. Chiediamo per questa giornata del 12 dicembre che imprese, banche, istituzioni private, comuni, regioni e cittadini ci supportino con un piccolo gesto simbolico ma molto significativo: illuminare di verde un edificio, mettere un lenzuolo verde al balcone, accendere una candela, illuminare l’albero di Natale. Un gesto simbolico che significherebbe vicinanza e solidarietà verso tutte le famiglie di persone scomparse”.
Intanto il caso della scomparsa di Kata si fa “politico”: Matteo Renzi, infatti, durante la presentazione a candidato sindaco di Stefania Saccardi, ha attaccato l’attuale amministrazione comunale guidata da Dario Nardella e sulle occupazioni abusive, come quella dell’Astor: ” Una bambina è scomparsa a giugno. Viveva in una struttura occupata abusivamente. La città dell’Istituto degli Innocenti non può fare finta di nulla. Se una bambina scompare la città è in lutto”.
“Non si lasciano per mesi le bambine negli hotel occupati tra centinaia di delinquenti”, ha aggiunto Stefania Saccardi.