Amica e psicologo chiamano la questura: le volanti salvano un giovane dal suicidio

Il ragazzo di Livorno stava per buttarsi di sotto da un ponte
L’attenzione degli amici e la prontezza operativa del personale delle volanti e della centrale operativa della questura di Livorno salvano un ragazzo da un gesto estremo.
Una primatelefonata di una amica e di uno psicologo poco dopo, riescono ad individuare un ventenne sul ponte di Calignaia e salvarlo dal gesto estremo.
Alla questura labronica è arrivata la telefonata di una giovane ventenne Maria (nome di fantasia)- che riferiva la sua viva preoccupazione in merito ad un amico che poco prima aveva scritto su una chat di whatsapp, un messaggio che faceva pensare ad atti autolesionisti presumibilmente sul litorale livornese . Infatti uno dei suoi posti preferiti era la spiaggia del Pendola, dove l’operatrice Elena dopo aver compreso la gravità di quanto le veniva raccontato da Maria immediatamente dirotta le volanti. Dopo poco, sempre al centro operativo giunge una chiamata da parte dello psicologo del ragazzo che riferisce alla polizia di aver avuto poco prima con lo stesso una conversazione telefonica nella quale gli aveva comunicato di trovarsi nei pressi del ristorante Il Romito in via del Littorale. Il medico ha riferito tutta la sua preoccupazione per lo stato del ragazzo in quanto turbato da vicende personali.
Le pantere della polizia si fiondano quindi sul luogo rintracciando il giovane che era già sul ponte di Calignaia all’esterno del parapetto-tra la rete lo strapiombo. Uno degli operatori, Thomas, è riuscito ad avvicinarsi al ragazzo, stabilendo un contatto con lui , riuscendo a calmarlo e piano piano il ragazzo ha indietreggiato verso l’interno, dove l’altro poliziotto Gianfranco è riuscito ad agguantarlo e metterlo cosi in sicurezza.
Sul posto personale medico del 118 provvedeva al suo trasporto al Pronto Soccorso per le cure del caso dove lo attendevano i suoi genitori che commossi ed impauriti hanno ringraziato gli operatori di Polizia.