L’Inps chiede indietro i soldi ai pensionati, il sindacato: “Aspettate a pagare”

Lo Spi Cgil: “Venite nei nostri uffici per verificare”
Da qualche giorno a questa parte stanno arrivando, da parte dell’Inps un gran numero di comunicazioni di indebito a pensionati pistoiesi al minimo o con valori di pensione più bassi, con bollettini per la restituzione delle cifre indicate con scadenza 17 dicembre 2023.
Lo rende noto la Spi Cgil.
“La motivazione – spiega il sindacato – sarebbe il ricalcolo dell’incremento disposto dalla legge 197 del 2022 (indicato nella lettera con la quale viene comunicato l’indebito). Da una nostra verifica, la stragrande maggioranza di tali indebiti non sarebbe motivata, salvo i casi nei quali i pensionati in questione abbiano acquisito nel corso del 2023 un nuovo trattamento pensionistico (nuova pensione diretta o di reversibilità)”.
“Per tale motivo potrebbe essere utile, prima di procedere alla restituzione delle somme indicate, fare una verifica della propria situazione – conclude la sigla sindacale -. A tale proposito gli uffici dello Spi Cgil della provincia di Pistoia e delle proprie leghe territoriali sono a disposizione per effettuare tale verifica evitando ai pensionati, che nel caso sono quegli delle fasce più deboli, pensionati al minimo o con valori più bassi, l’onere della restituzione e magari la necessità di fare richiesta per riavere le cifre restituite e non dovute”