Dà fuoco alla cella, detenuti evacuati e 8 agenti della Penitenziaria intossicati

Il sindacato Uil Pa: "Il senso di impunità è il messaggio che sta passando"

E’ di otto agenti della Penitenziaria intossicati il bilancio dell’incendio provocato da un detenuto ristretto nel carcere la Dogaia di Prato.

L’uomo, per motivi al momento ignoti, ha dato fuoco alla sua cella nel reparto di media sicurezza e il fumo, che ha invaso i corridoi, ha reso l’aria del tutto irrespirabile.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale del 118, dopo che gli agenti si sono precipitati nella cella, per soffocare le fiamme, ed evacuare gli altri detenuti

Un evento figlio di tanti altri che quotidianamente si verificano nel carcere di Prato – commenta Ivan Bindo della Uil Pa polizia penitenziaria il senso di impunità davanti alla legge è il messaggio che sta passando tra i detenuti.  Si parla tanto di carceri in questo periodo, si parla di pacchetto sicurezza ma vediamo come un istituto come la Dogaia, classificato come primo livello, è lasciato solo, in balia di delinquenti senza controllo e impuniti”.