Beccati dai Carabinieri a rubare il rame dal Liceo Classico di Aulla

400 euro il bottino, oltre i danni alla scuola
Si stavano preparando alla fuga con i pluviali in rame che avevano appena rubato strappandoli dalla facciata del liceo Classico di Aulla, in pieno centro. Uno lo stavano ancora smontando, gli altri due erano già per terra pronti per essere portati via.
Peccato per loro che nelle vicinanze c’era una pattuglia dei Carabinieri che, allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Pontremoli a cui si era rivolto un passante segnalando l’accaduto, ha sorpreso due cittadini italiani, già noti alle forze dell’ordine, intenti a rubare il così detto “oro rosso” dalla facciata della scuola.
Il due avevano pianificato il colpo pensando di poter agire indisturbati sfruttando l’oscurità della notte.
Nel corso della perquisizione personale entrambi sono stati trovati in possesso degli “attrezzi del mestiere”: due cacciaviti, una cesoia, una pinza ed un coltello, ovviamente sequestrati dai Carabinieri.
Il valore complessivo del “bottino” è di circa 400 euro; infatti al mercato nero il rame, è ben quotato e, di conseguenza, molto richiesto.
Ben più gravi sono i danni che vengono arrecati nel corso di questi furti dove, gli autori dei fatti, per fare in fretta, strappano, tagliano, incuranti delle conseguenze che provocano e dei costi che i cittadini o gli enti pubblici devono sostenere per il ripristino dei luoghi.
Gli arrestati, in attesa dell’udienza di convalida richiesta dal Pm titolare delle indagini, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni: il giudice ha convalidato l’arresto disponendo – per entrambi – l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza, l’obbligo di permanere in abitazione dalle 22 alle 6.00 e l’obbligo di presentazione alla pg