
L’uomo, 65 anni, era colpito dall’allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento alla donna
Era nell’auto sotto casa della ex, con un taglierino nella tasca, quando gli agenti della polizia, insospettiti, lo hanno controllato, scoprendo che si trattata dell’ex marito 65enne, colpito da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento entro i 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima, con la quale non può comunicare.
Quanto bastava per far scattare le manette. E’ successo la notte del 7 novembre scorso attorno alle 2 di notte, a Lucca. Gli agenti mentre stavano svolgendo un normale controllo del territorio hanno notato l’auto con all’interno l’uomo. Hanno deciso di verificare la situazione dal momento che proprio di fronte vive la donna, vittima di atti persecutori. Scoperto che si trattava dell’ex marito lo hanno trovato in possesso di un taglierino di cui non ha potuto giustificare la presenza in auto. Sono così scattate le manette.