A scuola di biodiversità alla riserva di Montefalcone foto

Gli ultimi a partecipare sono stati i ragazzi della scuola di Santa Croce sull'Arno

Nell’ambito della campagna per la formazione di una cultura della legalità portata avanti da tempo dal comando provinciale dei carabinieri di Pisa, anche il reparto carabinieri biodiversità di Lucca, ente gestore della riserva naturale statale Montefalcone, ha aperto le porte ai progetti di educazione alla legalità ambientale rivolti alle scuole del territorio.

I ragazzi e i docenti, accompagnati dal personale militare e civile specializzato in divulgazione, hanno scoperto le particolarità naturalistiche della Riserva, come i boschi di rovere, le ontanete e i laghetti con le ninfee, nonché le tracce degli animali selvatici. Le lezioni all’aperto prendono spunto dall’osservazione diretta per poter volgere verso la sensibilizzazione riguardo tematiche di legalità, non solo legislative ma anche verso l’adozione di buone pratiche sostenibili.

Il possesso e il soccorso degli animali selvatici, la raccolta dei prodotti secondari del bosco, i comportamenti a rischio di incendio boschivo e l’uso sostenibile delle risorse legnose, unitamente alle tematiche di cambiamento climatico sono solo alcune delle tematiche affrontate durante gli incontri.

Vera e propria perla della Riserva è il Centro Territoriale di Accoglienza Animali Confiscati e Sequestrati, che ospita più di 90 uccelli tra rapaci diurni, notturni e pappagalli. Gli esemplari custoditi, provenienti da illeciti riguardanti la legislazione Cites (Convenzione Internazionale sul Commercio delle Specie Minacciate) nonché sequestri a seguito di maltrattamenti offrono, oltre ad un forte impatto emotivo, la possibilità di riflettere sulla tematica del possesso e la presenza delle specie aliene in natura e in cattività, sull’etologia delle varie specie e, infine, sulle dinamiche che si instaurano al momento della violazione della legge.

I bambini e i ragazzi lasciano la Riserva con un bagaglio di emozioni, conoscenze ed esperienze sulle quali rifletteranno in aula e con i familiari, riuscendo a creare un proprio pensiero critico riguardo le tematiche affrontate. I carabinieri forestali contribuiscono, nella loro specificità, alla formazione del futuro cittadino.
Le recenti visite delle scolaresche alla Riserva di Montefalcone sono state due: il 7 novembre hanno partecipato alla visita 25 alunni della classe I e il giorno seguente hanno partecipato alla visita 46 alunni di due classi I della scuola secondaria di primo grado Banti di Santa Croce sull’Arno.

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