Vento oltre i 60 chilometri orari: Firenze chiude parchi e giardini

Sospesa anche la fermata “Cascine” della linea tramviaria T1
A causa delle forti raffiche di vento registrate sul territorio comunale, di intensità non prevista anche superiore a 60 chilometri orari che hanno comportato numerosi danneggiamenti alle alberature, è stata emessa un’ordinanza che fino alle 6.00 di domani, 4 novembre, ordina la chiusura di parchi, giardini e aree verdi, ad accesso regolamentato, raccomandando ai cittadini di non frequentare le aree verdi liberamente accessibili; e ordina ai gestori delle attività economiche concessionari di aree presenti all’interno di giardini/parchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili, di garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza. L’ordinanza vieta qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici ed aree verdi della Città di Firenze e sospende la fermata “Cascine” della linea tramviaria T1.
Oltre 50 volontari delle Misericordie fiorentine sono impegnati da ieri sera con un avvicendamento continuo di risorse e con una concentrazione dei mezzi nelle aree più critiche, per far fronte all’ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio. “Esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime, ai cittadini che hanno subito danni e a quelli che sono stati evacuati dalle loro abitazioni. Siamo impegnati con tutte le nostre forze per prestare assistenza e soccorso, e ringrazio i volontari per questo” afferma il presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina Andrea Ceccherini. L’Area Emergenze delle Misericordie resta operativa per il monitoraggio della situazione e per il coordinamento delle numerose squadre di volontari sul campo che stanno offrendo assistenza alla popolazione e aiuto nelle operazioni di ripulitura dalle acque. “Ricordiamo alla popolazione la massima prudenza” conclude Ceccherini”.