Ospedali alluvionati: l’Asl Toscana centro fa il punto della situazione

3 novembre 2023 | 17:30
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Ospedali alluvionati: l’Asl Toscana centro fa il punto della situazione

I più colpiti a Prato e Mugello

Maltempo in Toscana: ospedale Prato, allagamenti nei seminterrati e al Pronto Soccorso. Staff tecnico al lavoro tutta la notte per il ripristino dei locali. Allagamenti anche all’Ospedale del Mugello ma più contenuti, già tornato in attività. Situazione nella zona fiorentina, pistoiese ed empolese sotto controllo.

L’Asl Toscana Centro fa il punto sulla situazione maltempo dei singoli territori.

Situazione Ospedali

Ospedale di San Giovanni di Dio: nessuna criticità particolare, tranne qualche infiltrazione in una sala operatoria, ma che non ha comportato alcuna variazione, essendo stata spostata l’attività in altra sala;
Ospedale Santa Maria Annunziata: nessuna criticità di rilievo e attività regolare in tutto il presidio
Ospedale Serristori: nessuna criticità, tutte le attività saranno garantite
Ospedale Santa Maria Nuova: attività regolarmente svolte
Ospedale Palagi: nessuna criticità di rilievo, le attività verranno svolte regolarmente;
Ospedali dell’Empolese: tutte le attività verranno svolte regolarmente, nessuna criticità di rilievo
Per gli Ospedali della zona Pistoiese e Valdinievole (SS. Cosma e Damiano e San Jacopo) nessuna criticità di rilievo; le attività verranno svolte regolarmente
Ospedale del Mugello: l’impatto maggiore si è avuto sull’attività chirurgica. Con una sola sala operatoria agibile, verranno garantite solo le urgenze, pertanto la programmazione di oggi è bloccata. Tra gli interventi rinviati non ci sono oncologici
Ospedale di Prato: la situazione più critica, si è inondato prima di tutto il sottosuolo e il corridoio interrato che serve come collegamento tra le varie parti dell’Ospedale. Questo allagamento di conseguenza ha comportato ulteriori disagi come l’impossibilità di utilizzare gli ascensori. Con l’aumentare della pioggia l’acqua è penetrata anche in alcuni locali del piano terra soprattutto, per quanto riguarda l’attività clinica, in quelli del Pronto Soccorso dell’Ospedale, per cui ieri sera è stata presa la decisione di dirottare tutte le ambulanze sugli altri ospedali soprattutto dell’area fiorentina e in parte anche su Pistoia. Nella notte, sia nel piano interrato che al Pronto Soccorso, il liquido è stato drenato con le idrovore e adesso i tecnici sono in azione per ripristinare i locali e poter riprendere le attività. Le autopresentazioni al Pronto Soccorso, sono state accolte e visitate in uno spazio rimasto asciutto nella zona del triage. Sono state mantenute aperte gran parte delle attività ambulatoriali, tutta l’attività di diagnostica, l’attività chirurgica in urgenza, i parti e il DH oncologico; per la dialisi al momento sono garantite le urgenze.

In generale alcune attività nei vari ospedali subiranno dei ritardi nell’orario di inizio a causa delle difficoltà del personale di raggiungere la sede di servizio.

Costante il monitoraggio della situazione da parte della direzione sanitaria ed infermieristica per gestire anche l’eventuale mancanza di personale che non è in grado di raggiungere il luogo di lavoro a causa dei disagi per la viabilità

Le parole del Direttore Generale, ingegnere Valerio Mari “Voglio esprimere il mio profondo ringraziamento a tutto il personale sanitario, agli operatori e ai tecnici che questa notte si sono impegnati al massimo per gestire l’emergenza e per monitorare costantemente il buon andamento delle attività di ripristino degli spazi e dei servizi, consentendo di ridurre al minimo indispensabile l’interruzione delle attività.”.