Questura |
Cronaca
/

Lite tra cittadini nigeriani, sospesa la licenza a un locale fiorentino

2 novembre 2023 | 17:30
Share0
Lite tra cittadini nigeriani, sospesa la licenza a un locale fiorentino

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato in via Panzani due uomini accusati di furto con destrezza in concorso.

Lite tra cittadini nigeriani: il Questore sospende la licenza ad un pubblico esercizio di Firenze 

Da ieri è scattata per 7 giorni, la sospensione della licenza per un pubblico esercizio del centro cittadino, disposta, ai sensi dell’art. 100 del Tupl dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma.

Il provvedimento, predisposto dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze, è stato adottato a seguito di episodio di lite avvenuto nei pressi del locale che avrebbe visto fronteggiarsi due cittadini nigeriani.

Secondo quanto ricostruito dalle volanti di via Zara, i due contendenti si sarebbero reciprocamente colpiti anche con delle bottiglie di vetro.

Nel caso in cui gli episodi che hanno portato a tale sospensione si ripetano nel tempo, la licenza può anche essere revocata.

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato in via Panzani due uomini, un cittadino italiano ed uno georgiano di 68 e 36 anni, accusati di furto con destrezza in concorso.

Secondo quanto ricostruito dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria, la coppia si sarebbe avvicinata furtivamente alla potenziale vittima del colpo, un 66enne canadese, mentre passeggiava lungo la via insieme ad un gruppetto di turisti nei pressi della Stazione di Santa Maria Novella. Il più giovane dei due avrebbe velocemente sfilato il portafogli dalla tasca dello zaino del malcapitato, mentre il presunto complice gli avrebbe fatto da “scudo” con il corpo, verosimilmente nel tentativo di proteggerlo da occhi indiscreti.

Alla vista dei poliziotti immediatamente intervenuti, i due, forse nel vano tentativo di evitare i controlli, avrebbero anche tentato di sbarazzarsi del bottino del colpo lasciandolo cadere a terra.

I malintenzionati, già noti alle forze di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati subito fermati dagli agenti della Polfer, mentre il portafogli, prontamente recuperato ancora integro, è stato poi riconsegnato al legittimo proprietario.