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Cronaca
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Un buco nell’acqua: nemmeno i Cacciatori di Calabria trovano tracce di Kata nell’Astor

26 ottobre 2023 | 14:00
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Un buco nell’acqua: nemmeno i Cacciatori di Calabria trovano tracce di Kata nell’Astor
Un buco nell’acqua: nemmeno i Cacciatori di Calabria trovano tracce di Kata nell’Astor
Un buco nell’acqua: nemmeno i Cacciatori di Calabria trovano tracce di Kata nell’Astor

Il reparto speciale dell’Arma ha passato al setaccio ogni angolo e intercapedine dello stabile

Nemmeno il battaglione dell’Arma Cacciatori di Calabria hanno trovato tracce di Kata nell’ex hotel Astor. 

La piccola non c’è, e non è nemmeno stato trovato un elemento utile alle indagini.

Nulla di fatto, quindi, un buco nell’acqua, e di Kata restano solo le immagini delle telecamere che la riprendono prima sul marciapiede e poi sulla scala del palazzo, pochi minuti prima che la bambina svanisse nel nulla.

Un reparto specializzato, quello dei Carabinieri, che in passato si è occupato di sequestri persona in Aspromonte e anche nella ricerca di latitanti, che ha passato al setaccio l’edificio, ora sgomberato, dallo scorso 18 ottobre, cercando anche nei meandri e nelle intercapedini dell’albergo in disuso da dove la piccola bimba peruviana è scomparsa il 10 giugno.

Mentre le ricerche vanno avanti, con la quasi certezza che Kata sia stata portata fuori dall’Astor, la pista principale resta quella del rapimento a scopo di estorsione, anche se nessuna richiesta di riscatto è mai arrivata alla famiglia, ma resta in piedi anche l’ipotesi dello scambio di persona. 

Per la scomparsa della bimba restano indagati i due zii, materno e paterno, due cugine peruviane e un cittadino rumeno. 

Il padre, invece, è tornato in carcere, per il precedente furto e utilizzo indebito di carte di credito.

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