
Controlli anche in un cantiere edile: ammenda di 1230 euro
I Carabinieri del Comando Stazione di Stagno hanno denunciato un 42enne di origini siciliane gravemente indiziato di aver tentato di mettere a segno una truffa col la tecnica “dello specchietto”.
L’uomo, alla guida di una Alfa Romeo 147 grigia, avrebbe simulato un sinistro stradale urtando l’auto di una coppia di coniugi residenti a Collesalvetti che stava transitando in località Guasticce. In seguito ad una manovra dell’Alfa Romeo, i coniugi hanno avvertito un colpo metallico, ma non ci hanno fatto caso. Hanno proseguito per la loro strada fino a che sono arrivati a casa. Qui si sono accorti che un uomo a bordo di una Alfa Romeo grigia li aveva seguiti e il conducente ha lamentato di essere stato urtato da loro in fase di sorpasso e che aveva riportato dei danni, ragion per cui era necessario discutere di un risarcimento. Certi di non avere avuto alcuna responsabilità e insospettiti poi dall’atteggiamento sempre più nervoso ed agitato dell’interlocutore, i coniugi hanno deciso di contattare il numero d’emergenza 112, facendo pertanto allontanare l’uomo a bordo della sua auto. Dopo aver dato una descrizione dei fatti accaduti ai carabinieri intervenuti sul posto, sono stati subito avviati gli accertamenti sull’evento.
I militari, benché in possesso di esigui elementi, grazie alla descrizione fornita dalla vittima e ai vari controlli incrociati, hanno abilmente identificato il conducente che, già noto per fatti analoghi, dovrà rispondere di tentata truffa.
Nell’ambito di una campagna di controlli straordinari disposta dal Comando Legione Carabinieri Toscana e dal Gruppo Tutela Lavoro, i militari del Nil e della Stazione di Piombino Portovecchio hanno invece riscontrato presso un cantiere edile il mancato invio di un lavoratore dipendente alla visita medica pre-assuntiva, violazione in materia di tutela del lavoro che comporta un’ammenda pari a 1.230 euro comminata all’imprenditore 43enne.