Si sdraia sui binari e lancia pietre contro i poliziotti: 28enne nei guai

Gli agenti usano dardi elettrici per immobilizzarlo: ha bloccato per due ore la linea Lucca-Pisa, denunciato per resistenza e interruzione di servizio pubblico

Ha bloccato per ben due ore la linea ferroviaria tra Lucca e Pisa, stendendosi sui binari e poi lanciando pietre contro gli agenti intervenuti per allontanarlo dalla ferrovia e far riprendere la circolazione dei treni. E’ stato un pomeriggio d’inferno ieri (17 ottobre) per i pendolari della tratta, dopo che un 28enne di origini eritree, si è piazzato sui binari distendendosi all’altezza del chilometro 46 della linea Pistoia-Pisa San Rossore che nel frattempo era stata chiusa per ovvi motivi di sicurezza.

Sono stati gli agenti della Polfer a rintracciare il giovane, rifugiato politico, che nel frattempo si era incamminato lungo la massicciata in direzione di Lucca. Ma quando ha visto gli agenti che lo invitavano a fermarsi, per tutta risposta ha raccolto pietre dai binari e le ha scagliate contro i poliziotti. E’ stato necessario che sul posto intervenissero anche le volanti della questura che lo hanno intercettato alle spalle quando ormai si trovava nei pressi di via Corte Belli. Anche loro hanno provato a fermarlo ma sono stati presi a calci e pugni.

E’ stato quindi necessario passare alle vie di fatto. Un agente ha utilizzato un taser ma anche quello si è rivelato inutile: soltanto il lancio di dardi elettrici sono riusciti a far desistere l’uomo che è stato infine bloccato. Messo in sicurezza e trasportato in Questura è risultato essere un cittadino eritreo di 28 anni con regolare permesso di soggiorno per rifugiato politico rilasciato dalla Questura di Firenze. Dopo aver verificato le sue buone condizioni di salute è stato deferito in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Nei suoi confronti il Questore ha emesso il foglio di via obbligatorio da Lucca per anni 2.