La violenza di gruppo risale a 10 anni fa: in tre, a Firenze, sequestrarono una prostituta della Nigeria e la violentarono e la rapinarono.
Uno di loro, che dopo così tanto tempo pensava, ormai, di averla fatta franca, e resosi irreperibile, è stato banalmente fermato per un controllo di routine dai Carabinieri sulle strade del Friuli Venezia Giulia, e dai data base è emersa la vecchia storia, per lui archiviata dalla Procura dal momento che non era mai stato possibile rintracciarlo e quindi notificargli gli atti penali.
Ora il giudice fiorentino Angelo Antonio Pezzuti ha riaperto il caso nei confronti dell’oggi 28enne Leonard Marius Mirciu, cittadino rumeno.
“Attendo di vedere gli atti – fa sapere l’avvocato del Foro di Firenze Antonio Olmi – poi deciderò la linea difensiva”. Visto il rischio di una pena di 15 anni di carcere, non è escluso che venga scelta la via di un rito alternativo, o il patteggiamento o l’abbreviato.