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Officina abusiva e rifiuti pericolosi: denunciato

12 ottobre 2023 | 12:15
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Officina abusiva e rifiuti pericolosi: denunciato

Sanzione da oltre 5mila

I Carabinieri Forestali della Stazione di Montenero hanno sanzionato e denunciato un 38enne per esercizio abusivo dell’attività di riparatore meccanico e gestione abusiva di rifiuti pericolosi e non.

I militari hanno effettuato un accesso in un capannone di Collesalvetti dove l’uomo, in abiti da lavoro, stava effettuando una riparazione ad un autoveicolo. Alla richiesta dei militari, l’uomo non è stato in grado di esibire le autorizzazioni relative all’attività che stava esercitando. Constatata l’assenza della necessaria comunicazione alla Camera di Commercio e dei titoli autorizzativi prescritti per l’attività di autoriparatore, gli è stata contestata la sanzione amministrativa di 5.164 euro prevista dalla normativa di settore.

Nei locali adibiti ad officina sono state rinvenute numerose parti meccaniche e pezzi di ricambio, per i quali l’interessato non è stato in grado di fornire alcuna documentazione attestante la provenienza, nonché varie attrezzature e strumentazioni da lavoro. Il tutto è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca. I militari, nel corso del controllo, hanno altresì verificato che l’uomo gestiva, nonostante fosse privo delle prescritte autorizzazioni, rifiuti speciali pericolosi e non, tra cui olii motore esausti, parti di veicoli e motori, veicoli e pneumatici fuori uso ed hanno pertanto proceduto a denunciarlo alla Procura della Repubblica di Livorno.

I Carabinieri della Stazione di Bibbona invece, al termine di mirati servizi finalizzati al contrasto allo spaccio e al consumo di droga tra i giovani, hanno denunciato in stato di libertà un 30enne nordafricano per spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, con un’attività che si è concentrata soprattutto nei decorsi mesi estivi quando nella Costa degli Etruschi si è registrata una notevole presenza di turisti, hanno effettuato servizi di osservazione e controllo nei pressi dei locali notturni di intrattenimento nonché nei luoghi di movida di Marina di Bibbona e di Cecina, frequentati da giovani e giovanissimi. I servizi hanno permesso di segnalare alle prefetture competenti quali assuntori di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico ben 26 soggetti, tra i quali 10 minorenni.