A Santa Croce sull’Arno è nato l’Hub intercultura e giovani

Finanziato dal consiglio regionale grazie al bando Ri-Generazione Toscana
Inaugurato l’Hub intercultura e giovani all’interno del Centro documentazione e ricerca del Comune di Santa Croce, finanziato dal consiglio regionale grazie al bando Ri-Generazione Toscana, che utilizza le risorse frutto dei risparmi dei costi della politica destinandole a finanziare opere e attività dei comuni a vantaggio delle giovani generazioni.
All’inaugurazione sono intervenuti Antonio Mazzeo, presidente del onsiglio regionale, Giulia Deidda, sindaca di Santa Croce sull’Arno, e Alessandra Nardini, assessora regionale all’istruzione università e ricerca. Hanno partecipato inoltre Laura Cascianini, dirigente dell’istituto comprensivo Santa Croce e Vinicio Ongini, del ministero dell’istruzione e del merito, oltre alle classi 2B, 2C e 2E della scuola secondaria di primo grado Banti dell’Istituto comprensivo di Santa Croce.



“Con questo bel progetto il Comune di Santa Croce mette insieme esperienze e competenza per offrire alle bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi del suo territorio un’attenzione educativa che possa renderli in futuro cittadine e cittadini consapevoli – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale intervenendo all’inaugurazione – e il consiglio regionale è ben lieto di condividere questa volontà e questi obiettivi, ben sapendo che le sfide che ci attendono richiedono Istituzioni pronte a sperimentare soluzioni sempre nuovo in un mondo in continuo mutamento. La società multiculturale è il nostro presente e sarà senza dubbio il nostro futuro. In particolare il consiglio regionale ha voluto finanziare progetti che sollecitano il protagonismo giovanile. Il vostro progetto che prevede la realizzazione dell’Hub intercultura e giovani va esattamente in questa direzione. C’è bisogno di un modo nuovo di intendere le politiche giovanili: fare dei giovani la risorsa che arricchisce la comunità, che mette in atto forme nuove e moderne di cittadinanza attiva.”
“La Toscana ha una storia e una tradizione di apertura – ha aggiunto Mazzeo – e la sua grande cultura, che la rende famosa in tutto il mondo, ha proprio la caratteristica di aver sempre dialogato con il mondo. Grandi Toscani come Dante, Leonardo, Michelangelo, Galileo appartengono all’umanità, sono un vero e proprio patrimonio di eccellenza che supera i confini locali, regionali e anche nazionali. Ecco perché sono felice che il bando RI-Generazione Toscana abbia contribuito a creare questo luogo di civiltà”
“Siamo fieri di presentare il nuovo centro di ricerca che si occuperà di intercultura, un tema sempre più centrale per la città del presente e del futuro – ha detto la sindaca di Santa Croce Giulia Deidda – e abbiamo scelto di situare l’hub all’interno del Centro Giovani per dedicarci ai bambini e ai ragazzi in età scolastica. Ringrazio le associazioni del territorio che sono state fondamentali per la buona riuscita del progetto”.