Multe notificate in ritardo, a Firenze non serve il giudice di pace

Il Comune le renderà inefficaci in autotutela
Una svolta importante per quanto concerne le sanzioni per infrazioni al codice della strada notificate in ritardo. Per le multe al codice della strada che verranno notificate ai destinatari oltre il termine di 90 giorni previsti dall’articolo 201, sarà il Comune stesso a renderle inefficaci in autotutela.
E’ stato il Comune di Firenze a prendere questa decisione nei giorni scorsi grazie ad un ordine del giorno presentato dal Gruppo Centro. “Una scelta di buon senso che favorisce cittadini e Comune” l’hanno definita i due consiglieri Emanuele Cocollini e Ubaldo Bocci che hanno presentato l’ordine del giorno collegato alla delibera su “debiti fuori bilancio derivanti da sentenze per contenziosi relativi a sanzioni amministrative al Codice della Strada” con il quale il consiglio comunale ha invitato sindaco e giunta “ad attivare l’istituto dell’autotutela per le sanzioni notificate oltre i termini di legge su istanza del cittadino”.
In sostanza, ha spiegato Cocollini, che ha redatto l’ordine del giorno: “In quei casi in cui la notifica della multa avvenga oltre i termini stabiliti dal codice della strada (90 giorni), il cittadino, invece di dover fare ricorso al giudice di pace, perdendo tempo e denaro, potrà presentare direttamente istanza alla polizia municipale perché la sanzione venga annullata. Una scelta di buon senso per tutti: per il cittadino multato che vedrà riconosciuto un suo diritto sancito dalla legge; per il Comune che non dovrà affrontare un inutile contenzioso rimettendoci alla fine soldi pubblici, cioè di tutti noi”.