Turbativa d’asta, ai domiciliari col braccialetto elettronico

Perquisizioni e sequestri a carico di altri 5
Arrestato a Pistoia dalla Polizia di Stato per turbativa d’asta
All’esito di un’articolata attività di indagine, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, la Squadra Mobile della Questura di Pistoia ha eseguito una misura cautelare e decreti di perquisizione a carico di vari soggetti coinvolti in attività di turbative d’asta.
In particolare, è stata eseguita un’ordinanza di esecuzione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico a carico di un uomo, italiano indagato, in concorso con altre persone, per aver turbato, mediante collusioni, il pubblico incanto in seno a tre diverse procedure esecutive relative alla vendita di immobili siti nella provincia di Pistoia.
Parallelamente alla misura cautelare, sono state eseguite perquisizioni a carico degli altri 5 indagati in concorso per i medesimi fatti. All’esito delle perquisizioni sono stati sequestrati numerosi dispositivi come smartphone, tablet e computer.
Le indagini condotte da questa Squadra Mobile e coordinate dalla Procura hanno permesso di ricostruire tre episodi di turbata libertà degli incanti addebitati al principale indagato:
A luglio 2022 si è verificato il primo episodio, accertato in relazione ad una turbativa di asta in merito ad un immobile sito a Ponte Buggianese. In particolare il principale indagato nei giorni antecedenti e durante lo svolgimento dell’asta, avrebbe contattato il consulente di una terza persona interessata all’acquisto, intimandolo, durante la gara, di desistere dal presentare ulteriori offerte.
Un secondo episodio si è verificato a settembre 2022 durante una procedura esecutiva relativa alla vendita di un immobile a Quarrata, ove il principale indagato, unitamente ad un suo collaboratore, con mezzi fraudolenti, impediva a terzi di partecipare alla stessa gara.
Il terzo episodio è da collocare ad aprile 2023 quando il principale indagato, unitamente ad una sua dipendente ed altro consulente, si accordavano per definire le offerte relativamente ad un immobile sito a Ponte Buggianese, al fine di agevolare la cliente di uno dei correi.
L’indagato, un italiano di 52 anni di Pistoia, è attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso la sua residenza. La sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.