L'indagine delle fiamme gialle |
Cronaca
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Pnrr, ricerca e sviluppo farlocche: nei guai un’azienda

28 settembre 2023 | 09:15
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Pnrr, ricerca e sviluppo farlocche: nei guai un’azienda

Aveva beneficiato di un credito d’imposta pari ad oltre 46 mila euro

Individuata a Prato una società del settore dei trasporti che ha beneficiato indebitamente di crediti d’imposta pari ad oltre 46mila euro per attività di ricerca e sviluppo mai effettivamente svolte.

Nell’ambito delle attività volte alla tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato stanno svolgendo controlli a tappeto sui fondi destinati alle imprese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il Comando Provinciale di Prato ha provveduto a stipulare con tutti i Comuni e la Provincia  appositi Protocolli d’intesa, finalizzati a migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, connessi alle misure di sostegno e finanziamento del Pnrr, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti

Prendendo le mosse da tali iniziative, il Gruppo di Prato ha condotto un’approfondita analisi delle banche dati in uso al corpo, effettuando un monitoraggio delle misure di finanziamento/sovvenzione già in corso di erogazione, dirette nei confronti dei singoli imprenditori, circoscrivendo così la platea dei beneficiari e avviando delle specifiche analisi di rischio.

Nel corso dei meticolosi accertamenti le Fiamme Gialle hanno individuato una società attiva nel settore dei trasporti che aveva beneficiato di un credito d’imposta pari ad oltre 46 mila euro per attività di ricerca e sviluppo mai effettivamente svolte.

L’analisi della documentazione rinvenuta nell’ambito dell’attività ispettiva ha consentito pertanto ai Finanzieri del Gruppo Prato di individuare crediti d’imposta concessi all’impresa e correlati al Pnrr non effettivamente spettanti.

Sono tuttora in corso ulteriori controlli, finalizzati ad individuare le irregolarità nella percezione dei fondi correlati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per tutelare le risorse pubbliche e gli interessi delle imprese che operano nel rispetto delle regole.